10/07/2009 - Il taglio del nastro del vicepresidente della Camera dei Deputati Antonio Leone ha dato il via alla prima edizione di tuttoingioco, la Biennale di arte, pensiero e società pensata dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata in collaborazione con il comune di Civitanova Marche, per il borgo antico di Civitanova Alta.
“Una scommessa vincente”, come l’ha definita l’Onorevole Leone, “perché riesce a tenere insieme le esigenze del territorio a quelle che sono le tradizioni e la cultura”. “Vincente”, perché “originale” ha poi aggiunto il vicepresidente della Camera, sia per la scelta del luogo, che per la concezione stessa della Biennale, che va ad abbracciare tutti i rami del sapere. Il vicepresidente della Camera ha poi apprezzato lo spirito di gruppo tra i rappresentanti di tutte le istituzioni locali, “che pur provenendo da schieramenti politici diversi, riescono a fare squadra per un unico obiettivo”, che è quello della riuscita di tuttoingioco.
Uno spirito di squadra che ha sicuramente confortato il sindaco di Civitanova Marche Massimo Mobili, che ha percorso a ritroso il cammino fatto in un anno fino a questa inaugurazione. “Questa giornata è il coronamento di una scelta”, ha spiegato il sindaco Mobili, “fare di Civitanova Alta il centro della cultura del nostro comune”. Una scelta che ha dato i suoi frutti, e che ha dato alla fondazione Carima la possibilità di sfruttare dieci contenitori per realizzare il progetto della Cittadella della cultura “motore per l’economia del territorio e per il turismo dell’intero bacino regionale”, così come fortemente voluto dal presidente della Fondazione Franco Gazzani.
Un presidente raggiante per la riuscita di quella che appena un anno fa era una visione. “Ma grazie al lavoro del “Gatto e la Volpe”, come chiama affettuosamente il vicepresidente Renzo Borroni e il direttore artistico Evio Hermas Ercoli, “questo sogno è diventato realtà”. Gazzani ha poi ringraziato tutti, proprio tutti quelli che hanno lavorato per la realizzazione di tuttoingioco, dagli enti agli sponsor, fino ai volontari, che lavoreranno da qui fino al 6 settembre.”in un momento in cui le manifestazioni culturali scontano le difficoltà dell’economia tutta, la Fondazione Carima ha voluto dare una svolta all’economia del territorio partendo proprio da questo volano”.
E’ questo il omento di rimboccarsi le maniche e di sperimentare strade nuove, come sottolinea il presidente della regione Marche Gianmario Spacca, tra i primi a credere nella Biennale di arte pensiero e società tuttoingioco. “E’ questo il momento di mettersi in gioco verso tutto quello che viene da altre realtà, e ripartire da quelle che sono le nostre capacità e dalle nostre ricchezze” ha aggiunto il presidente della regione. “E’ un sentiero che dobbiamo percorrere con sempre maggiore determinazione”.
Civitanova Marche, esempio di originalità per tutte le realtà del territorio è quanto affermato il neopresidente della provincia di Macerata Franco Capponi, “perché ha saputo coniugare bellezza e tradizione del borgo antico con le sue peculiarità legate al turismo, al commercio”. Dobbiamo ripartire dalla cultura, di saperi e dalla nostra bellezza, ha concluso Capponi, “magari anche riaprendo qualche museo”.
Tuttoingioco, si prosegue con la seconda giornata del week end dedicato all’arte
venerdi, 10 luglio 2009
Dopo il taglio del nastro e l’apertura ufficiale della prima edizione della Biennale di arte pensiero e società, tuttoingioco entra nel vivo.
Oltre infatti alle conferenze previste per la seconda giornata del week end dedicato all’arte, che vedrà tra gli ospiti principali Paolo Massobrio e Oliviero Beha, stasera (sabato) a partire dalle 19.30 partiranno in contemporanea gli altri spazi della “cittadella dell’arte”, dai laboratori della mente realizzati in collaborazione con l’istituto Sant’Agostino e l’Università di Bologna, alle postazioni del laboratorio creativo ideate dalla Clementoni. Poi ancora l’”insolito itinerario” di musica classica nella chiesa tardo barocca della Madonna Bella, il giardino della scienza e l’angolo del gusto curato dal Lido Restaurant entrambi nel giardino dell’ex liceo classico.
Ma andiamo con ordine. Innanzitutto i protagonisti di questa seconda giornata del week end dedicato all’arte. L’apertura toccherà all’enogastronomo Paolo Massobrio, che a partire dalle 19 animerà lo spazio spettacoli con una conferenza sul pesce. In seguito, sempre nello spazio spettacoli, il testimone passerà nelle mani di Oliviero Beha con i suoi “nuovi mostri”, dal titolo del suo ultimo libro .
In contemporanea, al Teatro Rossini di Civitanova Marche, Civitanova Danza propone in anteprima assoluta per tuttoingioco “Casanova” con la compagnia Arteballetto.
In chiusura, a partire dalle 23.30, per chi vuole “tirar tardi” al caffè letterario nella mensa di Sant’Agostino, in un’atmosfera rilassante fatta di degustazioni e buon vino, andrà in scena Antonio Malagrida con lo spettacolo “La tenda dello zingaro”, un’allegoria poetico-mitologica dell’uomo che tenta di rapire e conservare per sempre la volontà segreta di “Poesia”.
Nel frattempo saranno in fermento tutti i luoghi di incontro e intrattenimento della Biennale, dal giardino della scienza curato dall’equipe del professor Bolondi dell’Università di Bologna tra uomini di scienza e pubblico presso il cortile della Pinacoteca Civica, al Laboratorio Creativo ideato dalla Clementoni sui giochi di ieri e di oggi lungo il corso Annibal Caro.
Poi, ancora, “Punto musica” che stasera vedrà l’inizio della rassegna jazz nel giardino dell’ex liceo classico e della rassegna cameristica “Classica… un insolito itinerario” nella chiesa di ‘Madonna Bella’ trasformata per l’occasione in auditorium. Qui, in collaborazione con il Conservatorio Musicale di Fermo e l’associazione Onlus Ut-Re-Mi, il Trio Haydn formato da Franco D’Annunzio (violino), Evangelista Frascarelli (violoncello) e Daniela Cantarini (pianoforte), si esibirà su brani di Mendelsshon e Smetana.
Resteranno sempre aperte in tutti i week end fino al 6 settembre (dalle 19 alle 24), le mostre permanenti inaugurate nella prima giornata di tuttoingioco: “Razza Umana/Italia” di Oliviero Toscani, presso la Chiesa di San Francesco; “Novecento”, nella Chiesa Di Sant’Agostino, “Piccoli Teatri”, con gli antichi burattini e teatrini settecenteschi della collezione Zanella-Pasqualini, presso la Pinacoteca Civica Ed Ex Sacrario; “Nemici Per Gioco?”, sulla simbologia della lotta politica in Italia nella Galleria Centofiorini, e “Tra i banchi di scuola” nel suo luogo di elezione dell’ex liceo classico di Civitanova Marche Alta.