Forum PA 2008
15 MAGGIO 2008 15:34 FORUM PA. ENERGIA E FONTI RINNOVABILI, LE MARCHE RAPPRESENTANO LE REGIONI AL CONVEGNO NAZIONALE. GIACCAGLIA: DARE IMPULSO ALLE RINNOVABILI, EOLICO IN PRIMIS, SENZA ECCESSIVI LOCALISMI .
(ROMA) - 'Per dare un impulso decisivo alle fonti rinnovabili non e` sufficiente una semplice ripartizione degli obiettivi tra le regioni; questo puo` essere solo un buon punto di partenza su cui sia le amministrazioni regionali, che il Ministero dello Sviluppo Economico, con l'ausilio dell'ENEA, stanno gia` lavorando a una prima fase ricognitiva'. Lo ha sostenuto l'assessore regionale all'Energia, Gianni Giaccaglia, al convegno organizzato dal Gruppo Italia Energia 'Obiettivo 20-20-20, ruolo delle regioni e degli enti locali' nella giornata conclusiva del Forum PA. Il convegno aveva lo scopo di verificare, attraverso il confronto tra professionisti del settore e vertici istituzionali, lo stato dell``arte nel processo in cui l'Italia e` impegnata, con gli altri Paesi europei, a raggiungere, entro il 2020, gli obiettivi di 20% di fonti rinnovabili, 20% di risparmio energetico e 20% riduzione CO2. L'ultima legge finanziaria ha, infatti, deciso di avviare un processo concordato per attribuire a ciascuna regione i propri obiettivi, in modo che sommandoli, il Paese possa mantenere i propri. In questa prima fase, oltre a verificare la capacita` produttiva degli impianti esistenti e di quelli in corso di realizzazione (o in corso di autorizzazione), si dovra` valutare il potenziale residuo che ogni regione offre, tenuto anche conto dei Piani energetici regionali e degli obiettivi gia` prefissati dalle singole regioni. Le amministrazioni regionali, anche se devono ancora essere formalmente coinvolte nella ripartizione degli obiettivi, faranno sicuramente la loro parte, in sinergia con una azione generalizzata con il governo centrale e con le amministrazioni locali. Accanto al cosiddetto 'burden sharing', cioe` alla divisione degli obblighi, al centro del dibattito sulla strategia di riduzione delle emissioni serra, a livello europeo, Gianni Giaccaglia - a cui era affidato il compito di illustrare il ruolo delle Regioni italiane nel convegno nazionale - ha affermato che sara` necessario mettere in atto altre misure di carattere ambientale per consentire un corretto inserimento degli impianti nel territorio. L'attuale sistema di incentivazione tramite i certificati verdi, la cui durata e` stata estesa a 15 anni proprio con la finanziaria 2008, consente una buona redditivita` degli impianti che utilizzano le fonti rinnovabili, peraltro accentuata dal prezzo base dell'energia anch'esso elevato. Il problema dello sviluppo delle fonti rinnovabili ' ha proseguito Giaccaglia - non sembra quindi legato a una questione di incentivi, ma piuttosto alla difficolta` di ubicare gli impianti sul territorio, spesso derivata da numerosi vincoli territoriali ed eccessivi localismi. Tra le varie fonti, l'eolico e` senz'altro il settore con maggiore possibilita` di incremento, ma proprio per questi impianti si incontrano le piu` grandi difficolta`, compreso il divieto di realizzarli nelle aree di protezione speciale, note come ZPS. Secondo Giaccaglia occorre dare 'un incremento sostanziale alla diffusione di impianti eolici che, per quanto presentino un deciso impatto visivo, risultano senz'altro i meno inquinanti, essendo privi di emissioni gassose, di emissioni elettromagnetiche e con bassissimo inquinamento acustico. Sul tema dei biocarburanti, Giaccaglia ritiene che sia 'd'obbligo un momento di riflessione, specie nell'uso di cereali o comunque di altre colture agricole dedicate che, in ogni caso, vanno a incidere su un mercato ormai globale di prodotti agricoli necessari per l'alimentazione dell'intera umanita`. D'altra parte non appare neanche sensato trasportare a grande distanza prodotti vegetali, con conseguenti consumi di energia fossile per il trasporto, solo per dimostrare che un paese produce una quota di energia da fonte rinnovabile. Sulla situazione delle Marche, che secondo recenti dati ENEA sono tra le quattro regioni meno inquinanti, insieme a Umbria, Abruzzo e Molise con emissioni inferiori a 10 MtCo2, Giaccaglia ha sostenuto che 'attualmente siamo piuttosto lontani dal valore del 25% che si vorrebbe raggiungere; la produzione al 31/12/06 copre infatti circa il 6 % dei consumi; a fronte di tale situazione c'e` pero` da segnalare che sono stati presentati numerosi progetti dalle aziende di settore che, se realizzati, darebbero un incremento sostanziale all'attuale livello produttivo, consentendo di raggiungere una percentuale intorno al 13 %'. Al convegno ha partecipato anche il vicepresidente nazionale e responsabile Energia dell'UPI (Unione delle Province d'Italia) Massimo Rossi, presidente della Provincia di Ascoli Piceno. (ad'e). 14 MAGGIO 2008 16:36 FORUM PA. Il BOLLETTINO UFFICIALE TELEMATICO: TRASPARENZA E MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA INTERNA .
(ROMA) - E` ancora in fase sperimentale, ma quando sara` pienamente operativo costituira` un ulteriore passo avanti nella semplificazione burocratica e nell'ammodernamento del sistema di back office della Regione Marche. Si tratta del Bollettino Ufficiale (BUR) telematico che e` stato presentato oggi a Roma alla terza giornata del Forum P.A. nell'ambito della sezione 'Officine P.A.', le iniziative di informazione sui progetti regionali che si svolgono continuamente nello stand della Regione Marche. Illustrato dal Servizio Informatica della Regione, il progetto del BUR telematico integra il sistema Attiweb nel quale sono presenti attualmente circa 72 mila decreti dei dirigenti regionali, 6 mila delibere di Giunta e 63 mila decreti delle zone sanitarie. Gli obiettivi di tale progetto non riguardano solo il conseguimento di una maggiore trasparenza amministrativa, ma anche una standardizzazione delle procedure per il miglioramento dell'efficienza interna e una riduzione dei costi delle copie cartacee dei bollettini ufficiali della Regione. In sostanza, l'eliminazione della gestione manuale degli atti e una sostituzione del flusso cartaceo di documenti con un flusso informatico, per la pubblicazione di tutti gli atti interni ed esterni di rilevanza normativa. Il Bollettino ufficiale telematico prevede l'utilizzo di un'infrastruttura di firma digitale e di posta elettronica certificata per le trasmissioni sicure; l'integrazione con il sistema Attiweb per la redazione, composizione e pubblicazione degli atti sul BUR, l'integrazione con il sistema di protocollo informatico (Paleo). Il sistema consentira` anche agli utenti esterni di inviare gli atti da pubblicare sul BUR, oltre che la consultazione e la ricerca delle informazioni sugli atti pubblicati. Queste ultime funzioni sono fruibili sul nuovo sito istituzionale www.regione.marche.it La giornata e` stata dedicata agli strumenti innovativi informatici a servizio dei cittadini: cittadinanza digitale (identita` e firma digitale), posta elettronica certificata, e portale Raffaello. La Regione Marche ha, infatti, avviato da tempo il processo di cittadinanza digitale, distribuendo piu` di 10 mila carte Raffaello attraverso 12 centri servizi per la personalizzazione e 50 sportelli per la registrazione. La Carta Raffaello (Carta nazionale dei Servizi) e` una smart card che contiene due certificati digitali e serve a semplificare e velocizzare i rapporti tra cittadini e imprese e la pubblica amministrazione. (ad'e) Innovazione e amministrazione pubblica INFORMATICA, STATISTICA E CULTURA NEL SECONDO GIORNO DELLE MARCHE AL FORUM PA 2008 (ROMA), 13/05/2008 - Sono gli strumenti della società dell’informazione a essere al centro della seconda giornata della Regione Marche al Forum Pa 2008. Dalle dieci e trenta del mattino fino alle sei del pomeriggio, si succedono infatti diversi seminari dedicati alla presentazione di progetti di E–government e innovazione amministrativa. Dalla gestione interna degli atti amministrativi a “zero carta” Attiweb, al sistema informativo statistico per il governo regionale Stat–Governance (il cruscotto statistico a supporto della valutazione strategica per i policy makers), passando per il nuovo sito, i software di ricerca normativa e le azioni di E – Health, per la gestione di atti e dati del sistema sanitario regionale. Il nuovo sito istituzionale della Regione Marche si presenta in una veste grafica rinnovata, all'insegna della chiarezza e fruibilità. Spiccano alcune caratteristiche del sito: facilità di navigazione e ricerca, interoperabilità dei servizi on line, aggiornamento facile e multicanalità, uso di sistemi open-source. Tutto per garantire ai cittadini maggiore trasparenza e informazione. Informazione fa rima con cultura, ecco allora, nel primo pomeriggio, il seminario dedicato all’Accordo di programma quadro per le politiche giovanili “Ri-cercatori di senso", progetto pensato da Regione e Ministero per le politiche giovanili (www.pogas.marche.it, è il sito dedicato alla partecipazione diretta dei giovani, in cui è attivo anche un blog). Un investimento, questo, di circa dieci milioni di euro in tre anni, per attivare iniziative capaci di valorizzare le potenzialità e i talenti dei giovani in campo sociale, culturale ed economico, affinché siano protagonisti dello sviluppo. Nella seconda giornata del Forum dedicato all’innovazione nell’amministrazione pubblica e nei sistemi territoriali, apertosi ieri e in programma fino a giovedì alla nuova Fiera di Roma, è notevolmente aumentato l’afflusso di visitatori, operatori e addetti ai lavori. Numerose le richieste di materiale informativo relativo ai progetti marchigiani e le presenze ai vari seminari organizzati presso lo stand. Tra i tanti visitatori interessati, anche l’on. Oriano Giovannelli, che si è complimentato con gli addetti dello stand made in Marche e il consigliere regionale Franco Capponi. (f.b.) Innovazione e amministrazione pubblica L’AGENZIA NAZIONALE PER L’INVECCHIAMENTO AL FORUM PA 2008 Il vicepresidente delle Marche Petrini e il direttore Inrca Aprile hanno presentato il progetto dedicato alla terza età 12/05/2008 - “L’appuntamento di Forum PA 2008 rappresenta un’ottima occasione per presentare il progetto di Agenzia nazionale per l’invecchiamento, che il Ministero per la Salute ha deciso di localizzare nelle Marche, presso l’Inrca. Il progetto entra ora nella fase di realizzazione, che necessita per la sua migliore riuscita del coinvolgimento e contributo di tutti gli operatori coinvolti. L’iniziativa ha un carattere fortemente innovativo e guarda al futuro attraverso un approccio nuovo, fatto di collaborazione istituzionale, assistenza, ricerca e servizi specializzati. Le Marche sono la regione con la più alta aspettativa di vita in Italia, sia per gli uomini che per le donne. E l’Italia stessa vanta ottimi dati, da questo punto di vista, in Europa. Nella nostra regione abbiamo potuto, quindi, maturare esperienze di eccellenza che mettiamo, attraverso l’Agenzia, al servizio del Paese. Tra gli obiettivi del progetto, che viene oggi presentato con un apposito seminario, c’è quello di innalzare la qualità di un periodo della vita che negli ultimi anni si è ampliato di molto”. Questo il commento del vicepresidente della Regione Marche, Paolo Petrini, alla presentazione del progetto di Agenzia nazionale per l’invecchiamento. L’iniziativa è stata al centro del seminario organizzato presso lo stand della Regione Marche al Forum PA 2008, il Salone nazionale dell’innovazione nell’amministrazione pubblica e nei sistemi territoriali, inaugurato oggi presso la Fiera di Roma e che si protrarrà fino al 15 maggio. L’Agenzia è stata presentata nei dettagli dal direttore generale dell’Inrca, Antonio Aprile. “La popolazione invecchia velocemente – ha detto Aprile – e l’Inrca si occupa da molto tempo di queste problematiche. Dalla ricerca e dall’esperienza fatta sul campo è nato un network di esperienze per dare risposte integrate a mobilità, sanità, previdenza e alle altre conseguenze dell’invecchiamento. L’Agenzia si pone quindi come consulente per i decisori politici, per il miglioramento continuo dei servizi forniti”. L’Agenzia ha tra gli obiettivi lo studio di problematiche epidemiologiche e socio economiche connesse all’invecchiamento, la promozione di stili di vita improntati alla prevenzione, nella prospettiva di una longevità attiva. Il modello organizzativo è quello di un luogo d’incontro in cui i partner partecipanti, coadiuvati da gruppi di ricerca di livello internazionale, elaborano progetti specifici. I soci fondatori sono l’Università la Sapienza di Roma, l’Università cattolica Sacro Cuore di Roma, l’Inrca, l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, l’Istituto di riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena, l’Istituto ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, l’Istituto nazionale per la vecchiaia di Baltimora, la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, l’Azienda ospedaliera universitaria Careggi di Firenze, l’Università Politecnica delle Marche. Il seminario sull’Agenzia ha aperto i lavori di “Officine Pa”, serie di seminari organizzati dalla Regione Marche presso il proprio stand. Uno spazio espositivo dal design innovativo e funzionale. Interamente bianco, per dare maggiore risalto alle installazioni e al videowall 180 x 270, in cui viene proiettato un inedito filmato sui progetti innovativi, le attività più importanti e gli eventi di rilievo organizzati dalla Regione e presenti al Forum. Nel pomeriggio il Comitato paritetico sul mobbing ha presentato i risultati della ricerca sui rischi psicosociali nei luoghi di lavoro. Un’occasione per valutare, prevenire, contrastare il fenomeno del mobbing attraverso l’esperienza della Regione Marche. Grande interesse tra il pubblico del Forum anche per la degustazione di prodotti tipici enogastronomici provenienti da tutta la regione, organizzata con la consulenza del sommelier Giuseppe Cristini. Successo anche per la mostra sui trent’anni di grafica e comunicazione della Regione Marche, con manifesti, depliant, gadget, marchi, bozzetti realizzati dal grafico della Regione Stefano Gregori, visitata con interesse anche dal vicepresidente Petrini.(f.b.).
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