FALCONARA MARITTIMA, 2006-08-26 - La Falconara che fu rivive al Centro Pergoli in una rassegna cinematografica che già nella sua serata d’esordio ha radunato tanta gente tra appassionati di cinema, falconaresi di ieri e di oggi curiosi di rivedere i luoghi della città che fu, attori dell’epoca, oggi imbiancati dagli anni, desiderosi di rivedersi sui maxi schermi del nuovo impianto multimediale del centro culturale cittadino. Venerdì 25 agosto, i primi due film della rassegna “I corti di Alberto Sabbatini”, ovvero “Il colpo” (1961) e “I magnifici quattro” (1962).
“Il bello di queste realizzazione – ha detto l’assessore alla Cultura Emanuele Lodolini – è che l’autore ha voluto proiettare la realtà della nostra città in un periodo bellissimo, gli anni ’60. In quegli anni Falconara viveva in un ambito culturale innovativo, effervescente. Con questi cortometraggi, brevi ma intensi, Sabbatini dà con grande efficacia un messaggio al pubblico, descrivendo aspetti importanti e storici della vita di allora. E il motto “senza memoria non c’è futuro”, in questo caso, vale anche per una comunità”.
Una memoria che riporta direttamente ai primi anni ’60, si diceva, quando per volontà si Sabbatini nasce la Imbroglius Film che girerà il suo ultimo film nel 1991: riprese a Falconara con attori concittadini tra i quali si possono riconoscere Adriano “Fringuello” Pelonara, il giovane pugile Miro Riga (il terzo da sx nella foto), Settimio Marinelli della storica ferramenta omonima, Anselmo Miglio, per anni preside scolastico, i Masciarelli (Raffaele, Alberto e Roberto) e tanti altri.
Esilaranti gli aneddoti raccontati da Sabbatini, insieme al collega Fulvio Amagliani, circa la realizzazione di un corto. Le riprese, infatti, veniva effettuate senza permessi e spesso attori e regista, venivano cacciati in malo modo dalla gente che vedeva invadere la spiaggia da giovani “armati” di strani macchinari (ad esempio nella goliardica scena degli extraterresti di “I magnifici quattro”) o passeggiare sui tetti delle case ( “Il colpo”). Molti i luoghi riconoscibili, completamente trasformati dal tempo: alcune vie ancora non asfaltate, i bagni “La Salute”, la Pineta, un quasi irriconoscibile parco Kennedy, le cabine di legno in una spiaggia molto più corta di oggi. Questa sera, con due proiezioni (21.30 e 22.30) sarà proposto “Bang bang! Zip Zip!” (1964), western realizzato coinvolgendo circa 200 comparse prese tra i bambini delle colonie estive, armati d’arco e pitturati in viso dagli improvvisati costumisti della Imbroglius.
Qui di seguito invece il programma per i prossimi giorni:
Lunedì 28 “Il leoni” (1963) e “007 Operazione bikini” (1965)
Mercoledì 30 “Ricordi d’estate” (1966) e “Tempo d’estate” (1967)
Giovedì 31 “Stati di allucinazione” (1991)