Viaggiare in…Sicurezz@ con l'In Car eCall.
2006-04-28 - La Commissione Europea si è posta come obiettivo la riduzione del 50% degli incidenti stradali ed ha adottato l'In Car eCall, come la più alta priorità sul tema dell'eSafety. eSafety, METTERE ECALL A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI In Car eCall L'introduzione e l'uso dell'In Car eCall per lo sviluppo dell'assistenza nelle emergenze stradali salverà molte vite e ridurrà le spese sociali attraverso la tempestiva notifica e localizzazione degli incidenti stradali e la conseguente immediata risposta dei servizi di emergenza.
C'è un'urgente necessità di una soluzione Europea per poter ridurre i quasi 40000 decessi annui, 3,3 milioni di incidenti stradali all'anno e un costo annuale riconducibile agli incidenti stradali pari ad oltre 180 miliardi di euro.
Per questo motivo la Commissione Europea si è posta come obiettivo la riduzione del 50% degli incidenti stradali ed ha adottato l'In Car eCall, come la più alta priorità sul tema dell'eSafety.
Funzionamento del Sistema
L'In Car eCall è un sistema attraverso il quale una chiamata d'emergenza è generata sia manualmente dagli occupanti del veicolo, sia automaticamente attraverso l'attivazione dei sensori montati sul veicolo (tipo quelli degli airbag). Quando attivato, il sistema di chiamata d'emergenza dal veicolo stabilisce una connessione voce direttamente con la centrale del 112 competente. Allo stesso momento, un elenco di informazioni dell'incidente già predefinite (Minimum Data Set), vengono inviate al medesimo operatore di centrale operativa che riceve la chiamata, sempre attraverso il canale voce della chiamata al 112. Minimum Data Set (MDS)
In caso di chiamata manuale (l'utente preme il pulsante di emergenza), o automatica (almeno due sensori che rilevano un urto attivano il sistema), la centrale operativa del 112 deve ricevere, attraverso il proprio software di centrale, le seguenti informazioni:
- L'esatta collocazione temporale della chiamata (data, ora e minuti)
- L'esatta localizzazione del veicolo (posizione GPS)
- Direzione di marcia del veicolo
- Tipo veicolo (marca, modello, colore ed eventuali merci pericolose trasportate)
- Indicazione di quali sensori sono stati attivati (tipo di urto frontale, ribaltamento,ecc.)
- Service Provider (nel caso l'utente abbia sottoscritto un apposito contratto aggiuntivo)
- Indicazione del paese di immatricolazione del veicolo (lingua parlata dall'utente)
- Veicoli speciali/user code
- Tipo di chiamata (se manuale o automatica)
Progetti eCall
Chi si occupa dell'implementazione dell'In Car eCall? La Commissione Europea in collaborazione con ERTICO ha attivato attraverso il Driving Group, i seguenti progetti sull'eCall: · E-MERGE Questo è un progetto che tra l'Aprile del 2002 e il Marzo del 2004 ha attivato presso 6 centri-test prove di funzionamento dell'eCall, con il coinvolgimento di case automobilistiche, personale dei PSAP, Service Provider, operatori dell'emergenza, pubbliche autorità ed altri. I risultati dei test sono molto positivi, con un grado di affidabilità pari al 100%. · GST RESCUE E' un progetto triennale che si concluderà a febbraio 2007 e prevede, sulla base dei risultati dei test dell'E-MERGE, una completa implementazione dei sistemi eCall e di altri sistemi che influiranno positivamente su tutta la catena del soccorso preospedaliero. Per l'eventuale sviluppo di sistemi simili è ovviamente consigliabile attenersi a quanto già è stato sviluppato all'interno del progetto E-MERGE che, su scala Europea, consente il raggiungimento di standard comuni per l'interoperabilità. ( da eena.it) Consultare la COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA: http://europa.eu.int/eur-lex/lex/LexUriServ/site/it/com/2005/com2005_0431it01.pdf
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