RLT 2008 Fano - Ramin Bahrami per la prima volta con un'orchestra italiana
Rassegna Lirica Torelliana 2008 VENERDÌ 4 aprile – teatro della fortuna Bahrami in Concerto giovedì 3 aprile guida all’ascolto nel foyer del teatro Fano, 01/04/2008 – Ramin Bahrami ha trentun’anni ed è già una stella del pianismo internazionale. Iraniano, all’età di 11 è giunto in Italia, da esule, con una borsa di studio triennale. Si è diplomato al Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida di Piero Rattalino e ha poi continuato gli studi all'Accademia pianistica di Imola con altri illustri maestri. È uno dei maggiori interpreti bachiani e punta di diamante della DECCA con la quale ha già inciso tre CD dedicati a Bach (Variazioni Goldberg, Partite e Arte della Fuga). Da diciassette anni non torna a casa. Suo padre, l'ingegnere Paviz Bahrami, è morto in carcere a Teheran nel 1991; era detenuto perché accusato dal regime degli Ayatollah di aver collaborato con lo Scià. Attualmente Ramin vive in Germania, nella campagna attorno a Stoccarda ed è rimasto molto legato al nostro paese nel quale si esibisce spesso. Torna ora a Fano – dove era già stato lo scorso anno con le Variazioni – ospite della Rassegna Lirica Torelliana 2008 organizzata dalla Fondazione Teatro della Fortuna per un evento importante: la sua prima esibizione con un’orchestra italiana.Venerdì 4 aprile - inizio alle 21.00 – Bahrami in concerto, primo di due appuntamenti nel cartellone della RLT con il pianista persiano (il secondo il 24 maggio con la Maratona Bach). Con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini diretta da Vito Clemente, direttore musicale stabile della Rassegna, e il Coro del Teatro della Fortuna diretto da Carlo Morganti, eseguirà il Concerto per pianoforte e orchestra n. 20 in re min. KV 466 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Fantasia corale per pianoforte e orchestra op. 80 di Ludwig van Beethoven. Giovedì 3 aprile alle ore 17, nel Foyer del Teatro della Fortuna, musica, tè e pasticcini: il pubblico è invitato all’“Appuntamento con la musica all’ora del té”. Ramin Bahrami al pianoforte e il direttore Vito Clemente condurranno l’incontro di preparazione e guida all’ascolto dei brani in programma. Mozart finì di comporre il Concerto n. 20 il 10 febbraio 1785. Il giorno successivo lo eseguì come solista a Vienna in uno dei suoi concerti che, a quel tempo, avevano molto richiamo. La leggenda narra che distribuì agli orchestrali le copie appena trascritte dell'ultimo movimento, al momento stesso di andare in scena. è il genere strumentale a cui Mozart diede il maggiore impulso innovativo elevandolo ad una vera e propria forma autonoma di “dialogo” sinfonico. Il KV 466 è a tutt'oggi il più eseguito tra i 25 concerti per pianoforte di Mozart. La Fantasia corale di Beethoven non è invece tra i brani più eseguiti del compositore tedesco ma senz’altro molto interessante poiché ha ovviamente fatto da laboratorio di prova per il quarto movimento della futura Nona Sinfonia, come attesta l’evidente analogia tra il tema principale della Fantasia e quello dell’Inno alla Gioia. Composta nel dicembre 1808 fu scritta rapidamente per la conclusione del concerto che Beethoven presentò il 22 dicembre e che includeva una seria d'opere inedite: la Quinta Sinfonia, la Pastorale e il Quarto concerto per pianoforte e arie della Messa in do. Fu pubblicata nel 1811 con una dedica al re Massimiliano I da Baviera. Biglietti. Settore A/B euro 16,00 (ridotto under 25, euro 12,00); Settore C euro 10,00 (rid. euro 8,00); Settore D euro 5,00. Info. Botteghino, piazza XX Settembre 61032 Fano, Tel. 0721.800750 fax 0721.827443, botteghino.teatro@comune.fano.ps.it, www.teatrodellafortuna.it. Apertura: dal lunedì al venerdì esclusi i festivi 17.00 - 19.00 | Il sabato e il mercoledì anche dalle 10.00 – 12.00 | Nei giorni di spettacolo 10.00 - 12.00 e dalle 17.00 in poi. Vendita online: TICKETONE, info 02.392261, www.ticketone.it,
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