Nell’ultima domenica di maggio gli atleti dell’Olimpia Triathlon si sono cimentati in gare sparse per tutta l’Italia da Sommariva Perno (CN) a Marina di Pisa passando per Parma e Rio Marina (LI). “Siamo una squadra nata nelle Marche” dice il presidente Giacomo Riposati “ma poi ci siamo allargati sul territorio nazionale tesserando atleti anche in Emilia Romagna, nel Lazio ed in Piemonte, ad oggi siamo 70 atleti sparsi per l’Italia e desiderosi di competere, questo ci permette di coprire più gare ogni settimana.” Nell’ultima settimana di maggio ha iniziato la squadra di triathlon olimpico (1,5 Km di nuoto, 40 Km in bicicletta e 10 Km di corsa) che ha portato 4 atleti a Marina di Pisa Guazzaroni Ferrari Belardinelli e Giacomozzi; il migliore è stato Guazzaroni l’avvocato marchigiano esordiente sulla distanza ma arrivato 14° assoluto ma secondo della sua categoria, buone le prestazioni di Ferrari e del romano Belardinelli che però non sono riusciti a salire sul podio e ottimo il debutto stagionale per il bolognese Giacomozzi. Il giorno successivo Alberto Cambio si cimentava nel doppio olimpico di Rio Marina (3 Km di nuoto 80 Km in bicicletta e 20 Km di corsa) terminando la faticosa gara nelle posizioni di centro classifica. Nelle stesse ore gli atleti torinesi Boni e Monetti facevano razzia al triathlon sprint (750 m di nuoto 20 Km in bicicletta e 5 Km di corsa) di Sommariva Perno piazzandosi rispettivamente primo e secondo di categoria. E in questo tripudio di successi va registrata anche la buona prova di Gabriele Papetti che a Parma portava a termine un duathlon sprint (5 Km di corsa 20 Km in bicicletta e 2,5 Km di corsa) riuscendo così ad entrare nel rank del duathlon e portando preziosi punti alla squadra per il campionato di società. “La nostra squadra è nata da neanche due mesi e già abbiamo un campione Italiano (Mario Mazzotti NDR)” continua il presidente “e nella classifica della Federazione Italiana Triathlon siamo al 70° posto su oltre 200 squadre iscritte e contiamo di salire ancora.” “Un obiettivo per la stagione 2009 è sicuramente quello di rientrare tra le prime 50 squadre italiane il che non sarebbe male per una squadra al debutto (anche se nata dalle ceneri della vecchia Olimpia Camerino) ed il nostro sogno nel cassetto è di riuscire ad organizzare una gara”