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"Commediasexi" (Italia, 2006) |
“Commediasexi” di Alessandro D’Alatri
Alessandro D’Alatri è autore serio e decisamente originale, divenuto presto un importante cineasta nel panorama cinematografico italiano grazie ai suoi lavori “Casomai” e “La febbre”, che ha tentato quest’anno di inserirsi nella lotta serrata fra cinepanettoni e cinema di qualità che imperversa sugli schermi durante il periodo delle feste natalizie con una variante fra i suddetti generi (ribattezzata da lui cinepandoro) che ricorda per molti aspetti la celebre commedia sexy all’ italiana degli anni ’70. “Commediasexi” tenta di tratteggiare, e lo fa anche piuttosto bene, il peggio del nostro belpaese rappresentando quell’Italia inciuciona alle prese con scandali alla vallettopoli che uniscono sempre più campi apparentemente diversi come quelli della politica e dello spettacolo. Come nei suoi precedenti film, D’Alatri in questo nuovo lavoro continua a percorrere la strada della sperimentazione per quanto riguarda la scelta dei suoi attori: se in “Casomai” e “La febbre”, accostava ad artisti già affermati un assoluto esordiente come Fabio Volo, qui è il turno del conduttore televisivo Paolo Bonolis e della showgirl Elena Santarelli accostarsi ad attori del calibro di Sergio Rubini, Margherita Buy, Stefania Rocca e Michele Placido. Bonolis è un rispettabile onorevole a prima vista tutto casa e famiglia che mantiene invece nel privato una relazione con la giovane soubrette Martina, interpretata dalla Santarelli; per evitare che si generi uno scandalo e che la sua carriera (ed in secondo piano la sua famiglia) vada in frantumi, affida la sua giovane “protetta” al fido autista Mariano (un realistico Sergio Rubini), il quale a sua volta si innamorerà della giovane Santarelli, rischiando di rovinare la propria di vita, compreso il proprio matrimonio. Pur faticando ai botteghini rispetto ai più pubblicizzati “Natale a New York” di Neri Parenti e “Olé” dei fratelli Vanzina, “Commediasexi” riesce a ritagliarsi uno spazio considerevole, poggiando su delle interpretazioni interessanti di attori o pseudo–attori di assoluto richiamo; è sicuramente il cast il punto di forza di un film che sembra invece arrancare a causa di una sceneggiatura non sempre convincente, forse un po’ discontinua nel cercare di seguire le vite di troppi personaggi. Le novità Paolo Bonolis ed Elena Santarelli vanno sicuramente incoraggiate, offrendo delle performances degne di nota, nonostante il primo sembri scimmiottare in alcune gag il grande Alberto Sordi mentre la seconda merita sicuramente una seconda prova d’attrice per ripetere quanto di buono fatto in questo suo debutto; Rubini si conferma uno degli attori più talentuosi della sua generazione, la Buy la solita bravissima ipocondriaca nevrotica e la Rocca attrice piacevole e brillante. D’Alatri si ripresenta nuovamente come autore interessante riuscendo a mescolare una storia attuale con i propri punti di riferimento, i propri maestri identificati in autori storici come Steno, Comencini, Monicelli e Risi, la cui eco nel film è ben tangibile. La commedia quindi, nonostante qualche defaillances a livello di trama e la consapevolezza che si sarebbe potuto fare qualcosa in più, risulta divertente e da promuovere in questo panorama delle feste natalizie.
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Alessandro Orecchio
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Recensioni |
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il 05 Jan 2007 alle 14:51 |
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