Serie A Tim. Aspettando Fiorentina-Palermo e sognando la Coppa
FIRENZE - Prandelli parla del Palermo, Montolivo e il patron Della Valle dellimpegnativo finale di stagione e del sogno Coppa UEFA, diventata obiettivo primario in casa viola.
Cesare Prandelli: "Il Palermo è una buona squadra che potrebbe vivere anche sulle ali dell’euforia, per concludere alla grande un campionato. Temo Amauri e Miccoli che sono due grandi attaccanti. Non dovremo concedere campo. Arrivano solo gare determinanti d’ora in avanti quindi saremo motivatissimi. Tutti vogliono finire questa stagione alla grande. Stiamo ricercando con insistenza ancora di più il gioco. La Fiorentina deve giocare a calcio se poi riuscirà a vincere, lo farà attraverso una manovra fluida. Mantenere il quarto posto sarebbe un sogno rispetto agli obiettivi di inizio anno. So che tutti i miei ragazzi hanno voglia di vincere, anche nelle loro dichiarazioni ci leggo la mia voglia di far bene. All’andata con il Palermo abbiamo subito due goal da occasioni particolari, ma non abbiamo comunque giocato il nostro miglior calcio. Il Milan? Sicuramente non è rassegnato, anzi potrebbe anche vincere tutte le gare qui alla fine."
Riccardo Montolivo: "Contro il Bayern sarebbe indubbiamente una finale affascinante, ma prima pensiamo alla semifinale. La gara di Eindhoven è stata una partita perfetta. Quella che volevamo fare e che abbiamo preparato al meglio. Ci dà la giusta carica per guardare al doppio confronto con il Glasgow. E’ importante non guardare al passato comunque e vedere al futuro. Il sogno sarebbe quello di alzare la Coppa Uefa. Negli ultimi due mesi la mia condizione fisica è stata molto buona e mi ha permesso di esprimermi al meglio. Sicuramente sono stato continuo, e questa è la cosa importante. La Nazionale? Per il momento sono consapevole che il gruppo è quello scelto da Donadoni ma sto alla finestra."
Andrea Della Valle: "Dovremo cercare di mettercela tutta. Sarà un tour de force, dovremo tirare fuori tutte le energie. Ma abbiamo una squadra di giovani talenti, un progetto, e sono i calciatori i primi ad avere la fiducia di andare fino in fondo. Il mercato? L’intenzione della società è quella di confernare questo gruppo. Montolivo? Assolutamente non si muove, lui è il primo ad aver detto che vuole rimanere: per noi lui è un giocatore simbolo. Il terzo tempo? Siamo diventati il simbolo di una nuova tendenza. La città di Firenze e i tifosi si sono fatti portavoce affinchè allo stadio vadano famiglie e venga promosso il fair play. E io sono molto orgoglioso di tutto questo."