ROTONDA FAI DA TE
di Pier Giorgio Camaioni
28/06/2008 - Per snellire il traffico e diminuire i pericoli, mi sono fatto una rotonda dentro casa. A metà corridoio, nella specie d´incrocio camera - bagno - cucina. Non ho speso tanto. Un barattolo di vernice bianca (il pennello ce l´avevo) per i triangolini-precedenza a terra; un gomitolo di spago per segnarne gli allineamenti, due cartelli blu "Rotatoria" sul muro al posto di due stampe ingiallite che non mi piacevano più. Non funziona. Nessuno riduce la velocità, nessuno dà la precedenza, nessuno aspetta il turno, nessuno si cura dei segnali. Figurati le gatte. Annusano i freschi triangoli a terra e si strusciano al solito sulla prima gamba in transito. Vagli a spiegare che le gatte inglesi sulle loro rotonde è 30 anni che non lo fanno più.... Forse ho sbagliato. Forse dovevo avvertire. Forse avrei dovuto prima fare una riunione di famiglia. Forse dovevo sapere che in 60 mq di casa una rotonda non ci sta. Ma ormai la "rotonda fai da te"ce l´ho, spero che non ci si scontri più di prima. Lo stesso a Grottammare: in quattro e quattrotto, al centro del lungomare, spunta una minuscola rotonda-fai-da-te che fa pena. Bella pensata e poca spesa: un birillone arancione (quello, a casa mia manca), un fustino di vernice bianca, spago, cartelli blu e "dare precedenza" piazzati sul confine della rotatoria. Invisibili ai più, dietro palme ed oleandri. Mo sì, che c´è il casino. Sindacomerli certo ha operato secondo consuetudine (secondo partecipazione, volevo dire). Immagino le preventive folte riunioni di cittadini, le discussioni, le proposte, i progetti, i preventivi... Insomma, `sta rotonda l´hanno voluta e partorita. Zac, fatta. Guai a dire che è una rotondetta stupida, fatta male, pericolosa, inutile, complicata, difficile da capire.... Ma certo! "Provocazione politica", "Strumentalizzazione". Sindacomerli s´incazza, ovvio. 28.06.´08 PGC
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