David di Donatello 2007: il trionfo di Giuseppe Tornatore
Giuseppe Tornatore è stato l’assoluto protagonista dei David 2007 con il suo film “La sconosciuta” che forte delle sue 12 candidature ( 11 erano invece per “Mio fratello è figlio unico” di Daniele Luchetti e per “Nuovomondo” di Emanuele Crialese) ha fatto incetta di premi nelle categorie più rappresentative: “La sconosciuta” ha infatti ottenuto il premio come miglior film mentre Giuseppe Tornatore ha ricevuto il premio come miglior regista e Karina Rappoport quello come miglior attrice protagonista; il film di Giuseppe Tornatore ha anche ottenuto gli importanti riconoscimenti per la miglior fotografia con Fabio Zamarion e per la musica del maestro Ennio Morricone (recente vincitore anche di un oscar alla carriera). L’altro indiscusso protagonista della serata è stato l’atteso “Mio fratello è figlio unico” col teen idol Riccardo Scamarcio, vincitore per la miglior sceneggiatura (agli oscar italiani non esiste la differenza fra sceneggiatura originale e non originale come per l’Academy Usa), per il miglior attore protagonista con Elio Germano, per la miglior attrice non protagonista Angela Finocchiaro (questo premio è stato assegnato ex aequo anche ad Ambra Angiolini per la sua performance in “Saturno contro”), insieme ai premi collaterali per il montaggio e per il fonico di presa diretta. Parzialmente deluso dalla serata è risultato Emanuele Crialese con il suo “Nuovomondo”, vincitore comunque dei David per i migliori costumi, i migliori effetti speciali visivi (categoria recente ai David di Donatello) e per le migliori scenografie. “L’aria salata” ha invece sorpreso un po’ tutti aggiudicandosi i David per il miglior attore non protagonista con Giorgio Colangeli e per la produzione di Rai cinema. Vero sconfitto della serata è stato comunque “Saturno contro” di Ferzan Ozpetek, unico film presente fra i candidati a tematica omosessuale che a discapito delle otto candidature è riuscito ad ottenere solo il riconoscimento con la già citata Ambra Angiolini. Il David come miglior regista esordiente l’ha invece ottenuto Kim Rossi Stuart per il suo intenso “Anche libero va bene”; “Le vite degli altri” di Florian Henckel von Donnermarck è stato decretato miglior film dell’Unione europea mentre “Babel” di Alejandro Gonzalez Inarritu è stato giudicato miglior film straniero. “Meridionali senza filtro” di Michele Bia ha vinto nella categoria cortometraggi mentre “Rosso come il cielo” di Cristiano Bortone ha vinto il David Giovani. Nella serata presentata da Tullio Solenghi sono stati consegnati inoltre dei riconoscimenti alla carriera a Carlo Lizzani e a Giuliano Montaldo, premiazioni queste ultime corredate da proiezioni di filmati d’epoca dall’indiscusso valore.