E’ di poche ore fa la notizia che dal carcere a regime detentivo speciale di “41 bis”, sono fuoriusciti messaggi per Matteo Messina Denaro, lo stragista eversivo ancora latitante che ha massacrato i nostri figli in via dei Georgofili il 27 Maggio 1993.
Oltre essere il “41 bis” un colabrodo, troppi mafiosi stragisti nel 1993, sono oggi passati a carcere normale , non ci sono quindi più scuse da parte di nessuno affinchè le norme restrittive in fatto di carcere duro diventino immediatamente legge.
Ogni altro indugio, sarà da noi letto come favori fatti alla mafia corleonese da parte di chi a Salvatore Riina ha promesso attraverso una vergognosa trattativa sulla pelle dei nostri parenti, che il “41 bis” sarebbe stato abolito, affinchè nessuno si facesse più “sbirro”.
Cordiali saluti
Giovanna Maggiani Chelli
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
> MAFIA: MESSINA DENARO; GEORGOFILI, 41 BIS E' UN COLABRODO
> PALERMO
> (ANSA) - PALERMO, 16 GIU - "E' di poche ore fa la notizia che dal
> carcere a regime detentivo speciale di 41 bis sono fuoriusciti
> messaggi per Matteo Messina Denaro, lo stragista eversivo ancora
> latitante che ha massacrato i nostri figli in via dei Georgofili il 27
> maggio 1993. Oltre essere il 41 bis un colabrodo, troppi mafiosi
> stragisti nel '93, sono oggi passati a carcere normale, non ci sono
> quindi piu' scuse da parte di nessuno affinché le norme restrittive in
> fatto di carcere duro diventino immediatamente legge". Lo afferma
> Giovanna Maria Chelli, presidente dell'associazione dei parenti delle
> vittime di via dei Georgofili. "Ogni altro indugio - aggiunge - sarà
> da noi letto come favori fatti alla mafia corleonese da parte di chi a
> Salvatore Riina ha promesso attraverso una vergognosa trattativa sulla
> pelle dei nostri parenti, che il 41 bis sarebbe stato abolito,
> affinché nessuno si facesse più sbirro". (ANSA).