21/06/2008 - Sono state in parte rese note le nuove norme contenute nel pacchetto sicurezza , lo stesso per quanto a nostra conoscenza, non comprende il finanziamento di almeno 40 milioni di euro annui al Fondo 512 legge del 1999 per la tutela delle vittime della criminalità organizzata esigenza che era di priorità assoluta.
Il Fondo 512 come ormai da troppo tempo continua a languire e le vittime di “cosa nostra” e di tutte le mafie vengono risarcite con vere miserie rispetto alle somme loro riconosciute in sede civile.
Auspichiamo che quanto prima il Governo provveda a porre fine alla rabbia delle vittime della strage di via dei Georgofili , le quali hanno ottenuto negli anni scarsa giustizia sul fronte penale riteniamo per una forte “Ragion di Stato” e praticamente nulla sul fronte del riconoscimento del danno subito dalle famiglie dei morti e dagli invalidi della strage del 27 Maggio 1993.
Ricordiamo che le vittime di via dei Georgofili non erano Servitori dello Stato quindi non preposti alla salvaguardia di nulla e quindi il rischio non era certo il loro mestiere, ma semplicemente cittadini che dormivano nel loro letto e non sono stati tutelati allorché il gruppo di fuoco di Bagarella fu lasciato arrivare fino a Firenze a imporre le sue leggi.
Il Governo deve sanare ,ora, una situazione ormai insostenibile, ripeto il prezzo che abbiamo pagato in termini di vite umane e sofferenza per questo nostro infausto Paese fa sì che non possiamo ulteriormente tollerare che le nostre pratiche non abbiamo immediata e completa realizzazione.
*Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili