Serie A TIM, 8ª giornata: Fiorentina-Siena 3-0
FIRENZE – Nel derby toscano Fiorentina champagne contro un Siena impalpabile. In rete Pazzini, Mutu e Vieri.
Splendida prestazione casalinga della Fiorentina che, contro il Siena, schiera la sua formazione migliore, con Donadel, Liverani e Montolivo a centrocampo e il tridente avanzato Semioli, Mutu, Pazzini. Proprio da Pazzini Firenze si aspettava una reazione dopo le critiche ricevute per lo scarso feeling col gol dimostrato nelle ultime giornate, e l’attaccante di Pescia ha risposto sul campo con un gol da cineteca e un assist di tacco per la rete di Mutu. La prima occasione della partita capita però sui piedi di Montolivo che, al 4’, conclude una triangolazione con Mutu, mandando di poco a lato. Un minuto dopo, cross di Pasqual, torsione di Pazzini che di testa non centra la porta. Il gol che tutti aspettavano arriva al 14’: Semioli si butta su una palla a campanile in area bianconera, spizzica di testa per Pazzini che, con una meravigliosa semirovesciata, batte Eleftheropoulos. Il Siena non reagisce, la Fiorentina continua a mantenere il pallino del gioco e, al 30’, raddoppia: assist di tacco di Pazzini per Mutu che di piatto sinistro non perdona. Fiorentina ancora vicina al gol al 39’ con Donadel, che con un destro da fuori area impegna seriamente Eleftheropoulos. Nella ripresa la musica non cambia: al 1’, dopo un’azione tutta di prima iniziata da Liverani e proseguita da Pasqual, è Semioli a sciupare un gol già fatto mandando sopra la traversa con l’esterno destro. Il Siena si vede per la prima volta al 6’: Maccarone supera Dainelli in velocità e tira di destro ma Frey c’è. Doppio cambio per i viola al 19’: dentro Gobbi e Vieri per Montolivo e Pazzini. Al 22’ primo sussulto di Bobone che in tuffo cerca di capitalizzare un cross di Pasqual. L’appuntamento con il gol però è rimandato solo di qualche minuto. Al 26’ contropiede perfetto della Fiorentina: Mutu lancia Semioli che si invola sulla destra, Vieri chiama palla a centro area e viene servito con un preciso rasoterra che deve solo essere spinto in rete; Bobone Vieri di sinistro non sbaglia e realizza il suo 136° gol in serie A. Ad un quarto d’ora dalla fine si rivede anche Jorgensen, al rientro dall’infortunio, accolto calorosamente da tutto lo stadio. Prandelli ha di che sorridere. I suoi ragazzi terribili stanno crescendo più velocemente del previsto, gli anziani come Liverani e Vieri hanno disputato un’ottima gara e l’uomo cardine, Adrian Mutu, non stecca una partita e timbra il cartellino con spietata regolarità. I viola possono preparare i prossimi due turni di campionato (contro le due neopromosse di lusso Genoa e Napoli) con grande tranquillità e puntare con decisione alla zona Champions League.
Dopo-partita: i due tecnici Mandorlini (Siena): Il primo tempo non ha avuto storia. Nel secondo tempo potevamo riaprire la partita ma così non è stato. Diciamo che oggi c’è poco da salvare. Abbiamo fatto molto meno di quello che pensavamo di fare. A volte capita, quando hai troppa voglia di fare. Nonostante c abbia segnato, sono contento per Pazzini, perché è un mio ragazzo. Prima della partita infatti avevo paura di lui, perché conosco il suo carattere e sapevo che avrebbe reagito così alle critiche. Oggi ha fatto un grandissimo gol. Prandelli (Fiorentina): Siamo partiti bene, abbiamo tenuto la squadra corta e ci siamo espressi come volevamo. Ora continuiamo su questa strada, sulla strada dell’arricchimento personale e di squadra. Sono contento per Pazzini, perché lo vedo lavorare tutti i giorni con grande voglia di migliorare. Nelle ultime giornate ha giocato molto per la squadra, io gli ho chiesto di fare più attenzione a quei momenti in cui un attaccante deve essere più egoista.
|