Osservatorio Regionale per la Cultura.
Ancona, 2006-03-24 - MUOVE I PRIMI PASSI L'OSSERVATORIO REGIONALE PER LA CULTURA Presentata questa mattina ad Ancona, nel Palazzo della Giunta Regionale, la proposta di un accordo interistituzionale che regolamentera` il funzionamento dell'Osservatorio Regionale per la Cultura. All'incontro erano presenti gli assessori provinciali alla Cultura, i presidenti delle Comunita` Montane e gli assessori comunali alla Cultura dei Comuni marchigiani al di sopra dei 10.000 abitanti, oltre all'assessore regionale alla Cultura, Giampiero Solari, ai componenti della 1a Commissione Consiliare, ai componenti del Comitato Scientifico dell'Osservatorio e al dirigente del Servizio Attivita` e Beni Culturali della Regione Marche, Raimondo Orsetti. Gli obiettivi dell'Osservatorio e la proposta dell'accordo sono stati illustrati dal professor Marco Cammelli, ordinario di Diritto amministrativo presso la Facolta` di Giurisprudenza dell'Universita` di Bologna, nonche` coordinatore del Comitato Scientifico. La finalita` dell'Osservatorio e` la costituzione di una base informativa di dati accessibile e condivisa per il settore cultura, utile a sostenere le competenze istituzionali di programmazione e progettazione proprie del settore. Scopo dell'accordo e`, infatti, quello di rendere percepibili in termini qualitativi e quantitativi le potenzialita` di un ambito, come quello culturale, che rappresenta un motore di sviluppo territoriale ed economico per le Marche, sostenendo il suo migliore posizionamento all'interno delle politiche e delle strategie complessive di sviluppo regionale. L'Osservatorio Regionale per la Cultura rileva in questa prima fase lo stato strutturale dei beni e delle attivita` culturali, con particolare riguardo alle dinamiche di spesa su base pluriennale, attraverso un'apposita scheda compilata da tutti i soggetti coinvolti. Alla base dell'Osservatorio, come ha spiegato il professor Cammelli, c'e` la percezione che da soli le cose non si fanno. Nelle Marche esistono sistemi locali di buona qualita`, una grande ricchezza che deve trovare un ponte, un linguaggio comune per la reciproca conoscenza. In questa fase, la collaborazione di tutti gli enti coinvolti nella compilazione per via telematica delle schede sara` fattore indispensabile al fine di arrivare ad una raccolta sistematica dei dati di interesse. 'L'Osservatorio ' ha concluso l'assessore Solari ' e` un organismo che accompagna il processo di sviluppo culturale della Regione. Ci troviamo ora in una prima fase, che ci consentira` di avere gli strumenti necessari per potere agire successivamente'. Consultare la Fotogallery
|