dalla CIA, CRISI DI MERCATO NEL SETTORE ORTICOLO
2007-05-17 - Le esigenze e le richieste degli operatori agricoli del territorio, riguardanti l’ortofrutta, settore d’eccellenza a livello locale particolarmente esposto agli sbalzi climatici sono stati i temi dell’incontro che si è svolto ad Ascoli Piceno mercoledì 9 maggio con il sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Guido Tampieri, i rappresentanti del Tavolo Verde Provinciale (organismo consultivo in materia di agricoltura), tra i quali la Cia – Confederazione italiana agricoltori, il COICO (Comitato di indirizzo e di coordinamento del distretto agro-industriale) e gli esponenti delle istituzioni provinciali. L’esponete di Governo è intervenuto alla tavola rotonda svolta in un momento di grandi mutamenti e difficoltà nel settore agricolo Piceno, un comparto trainante dell’economia provinciale che, seppur organizzato in un distretto agro-alimentare di rilievo nazionale, sta attraversando un momento difficile provocato da crisi congiunturali e strutturali a cui si sono aggiunti andamenti climatici non favorevoli. Il settore primario piceno, infatti, conta su circa 10.000 imprese agricole ed è caratterizzato da una particolare vivacità imprenditoriale, sia rispetto al panorama regionale sia nazionale, soprattutto su alcuni settori come l’orticolo, il frutticolo ed il viticolo. Da anni, pertanto, sta soffrendo di progressiva e continua erosione del valore aggiunto, e proprio in tal senso non è stato di aiuto il continuo mutare degli scenari nazionali ed internazionali. A questo si aggiunge eventi climatici fortemente anomali, da ottobre a marzo scorso, infatti, si sono registrate temperature invernali di oltre 3 °C al di sopra della media. Le mancate precipitazioni con punte in alcune aree di oltre il 70% hanno creato, soprattutto per gli ortaggi, da una parte maturazioni contemporanee e diminuzione degli standard di produzione, e dall’altro una riduzione dei consumi con drastico calo dei prezzi alla produzione e in casi più gravi il mancato raccolto. L’agricoltura picena, inoltre, di recente ha scontato problemi di mercato rilevanti su altri settori quali ad esempio il viticolo, ed ora essendo in forte difficoltà ha la necessità di chiedere aiuto con forza. «In occasione di questo importante incontro chiediamo alle autorità presenti – ha dichiarato Tonino Cioccolanti, Presidente della Cia provinciale - di avviare il più rapidamente possibile la procedura per ottenere i benefici dalla dichiarazione di crisi di mercato per il comparto orticolo che ha toccato in modo grave questo territorio. La sensibilità dimostrata per i problemi agricoli locali dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Regione Marche fa sentire il settore agricolo non isolato, auspichiamo che anche a livello nazionale si completino tutti i passaggi necessari per realizzare tale intervento per ridare respiro alle imprese coinvolte nell’intera filiera». Tutti d’accordo che la crisi, se pur contingente, non dovrà essere affrontata esclusivamente con interventi spot e su questo è emersa una linearità di intenti, infatti nell’area del COICO si sta lavorando da tempo per definire gli elementi di criticità, anche del comparto orticolo, al fine di mettere in campo strumenti idonei per il rilancio dello sviluppo e della competitività dell’intero comparto agroalimentare.
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