Samuele Bersani il più scaricato in rete: il testo de “Lo scrutatore non votante”
E’ in programmazione sulle radio da meno di un mese eppure ha già fatto parlare di sé. E’ Lo scrutatore non votante, la canzone che segna il ritorno di Samuele Bersani dopo il successo dell’album Caramella smog e del brano Cattiva, ispirato al delitto di Cogne. Nel nuovo brano i riferimenti all’attuale situazione italiana si sprecano, anche se l’intenzione del cantautore romagnolo è chiaramente quella di andare oltre l’aspetto politico. Non è la ‘discesa in campo’ di Samuele Bersani in vista delle elezioni, tanto per intenderci. Intanto, però, Lo scrutatore non votante è la canzone più scaricata su iTunes, più di Sei nell’anima di Gianna Nannini, che l’aveva fatta da padrona nelle ultime settimane. In attesa dell’uscita del nuovo album di Bersani, che dovrebbe essere pubblicato a primavera inoltrata e non ha ancora un titolo definitivo, vi proponiamo il testo della sua nuova incredibile canzone.
Lo scrutatore non votante
Lo scrutatore non votante è indifferente alla politica Ci tiene assai a dire “ohissa!” Ma poi non scende dalla macchina È come un ateo praticante Seduto in chiesa alla domenica Si mette apposta un po’ in disparte Per dissentire dalla predica
Lo scrutatore non votante È solo un titolo o un’immagine Per cui sarebbe interessante Verificarlo in un’indagine Intervistate quel cantante Che non ascolta mai la musica Oltre alla sua in ogni istante Sentiamo come si giustifica
Lo scrutatore non votante È come un sasso che non rotola Tiene le mani nelle tasche E i pugni stretti quando nevica Prepara un viaggio ma non parte Pulisce casa ma non ospita Conosce i nomi delle piante Che taglia con la sega elettrica
Lo scrutatore non votante Conserva intatta la sua etica E dalle droghe si rinfresca Con una bibita analcolica Ha collegato la stampante Ma non spedisce mai una lettera Si è comperato un mangia-carte Per sbarazzarsi della verità
Lo scrutatore non votante È sempre stato un uomo fragile Poteva essere farfalla Ed è rimasto una crisalide Telefonate al cartomante Che non contatta neanche l’aldiquà Siccome è calvo usa il turbante E quando è freddo anche la coppola
Lo scrutatore non votante Con un sapone che non scivola Si fa la doccia 10 volte E ha le formiche sulla tavola Prepara un viaggio ma non parte Pulisce casa ma non ospita Conosce i nomi delle piante Che taglia con la sega elettrica
Lo fa svenire un po’ di sangue Ma poi è per la sedia elettrica
Ricordiamo che Samuele Bersani è molto legato alla nostra zona, e in particolare a San Benedetto del Tronto. Proprio la città rivierasca vide l’esordio assoluto di Samuele Bersani, nel 1990, quando Lucio Dalla, in concerto al Palasport per promuovere Cambio, chiamò a sorpresa sul palco quel giovane cantautore che nel pomeriggio era venuto da Cattolica per fargli avere una sua cassetta. Samuele si sedette al piano e intonò Il mostro e da lì è partita la sua carriera.