Riteniamo a dir poco indecente la metodica con cui si sta procedendo alle candidature per le prossime elezioni provinciali in casa PDL.
Siamo nel campo politico da quasi 20 anni(Amato da circa 45 anni) ma il silenzio al quale stiamo assistendo in termini partecipativi e’ da ritenersi offensivo per quella vasta base elettorale che chiede chiarezza e democrazia di confronto.
Quando Piunti chiede maggiore partecipazione all’attuale Amministrazione dovrebbe prima pensare al suo partito, e non solo alla sua nicchia di riferimento, ma chiedendo con forza e “reale convinzione” di ottenere un confronto che lui stesso ha sempre rifiutato mai presentandosi a quelle rare riunioni quando il Coordinatore Cava le convocava.
Oltretutto nelle riunioni Provinciali di AN mai si e’ parlato di candidature nei collegi, poi c’e stato il Congresso Provinciale dove AN entrava in PDL ma i soggetti politici locali e provinciali sino a prova contraria sono rimasti sempre gli stessi e dal quel punto ancora mai si e’ apertamente parlato di candidature.
Da quello che informalmente ci risulta pare(ce lo danno con certezza) che Pasqualino Piunti abbia partecipato a delle riunione ma non sappiamo di cosa si sia parlato; forse di analisi politica? E cosa ha raccontato Piunti? forse di programma? E cosa ha raccontato Piunti? forse di candidature? E cosa ha sostenuto Piunti?
Potenzialmente tutti e certamente molti potrebbero essere considerati candidabili ma a distanza di poche settimane dalla chiusura delle candidature nella PDL sembra vivere in una citta’ morta, a parte l’annunciazione mediatica a vice pres prov di Pasqualino Piunti, in caso di vittoria, da Lui mai smentita.
Al persistere di tale situazione faremo in tempi brevi una dettagliata relazione che manderemo agli attuali Organi Ufficiali di partito anche se, sicuramente e decisamente mai abbandoneremo la nostra azione politica legata a principi di confronto democratico, coerenza, legalita’, dignita’ e trasparenza nel merito degli argomenti.
DE VECCHIS GIORGIO
AMATO VINCENZO
ROSSI BENITO