Tumore al seno: aumentano i casi, ma diminuiscono le morti Negli ultimi 50 anni si è passati da un caso di tumore al seno ogni 15 donne ad uno ogni 10, per un totale di circa un milione di nuovi casi ogni anno. Le donne colpite annualmente in Europa sono 275.000, in Italia 32.000. Tra le principali cause gli scorretti stili di vita, lo stress, la familiarità e il ritardo dei tempi riproduttivi. Secondo l’OMS tale patologia può essere ridotta del 35% semplicemente sottoponendosi ad una mammografia. L’informazione e una diagnosi precoce sono le principali armi per sconfiggere il male. (Approfondisci il tema del tumore alla mammella e le conseguenze per le donne lavoratrici)
Corso per Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione Si ricorda che il termine per le iscrizioni alla ottava edizione del corso ”Manager della sicurezza”, organizzato dall’IIMS e dall’Università LUMSA, è venerdì 9 febbraio 2007. Le lezioni avranno inizio il 16 febbraio 2007. (Leggi ulteriori informazioni sul corso Manager della sicurezza e scarica la domanda di iscrizione) Più stress e rischi per la salute delle donne conducenti di autobus “Prospettive al femminile: esigenze e rischi nel lavoro in movimento” è il titolo del convegno che si è svolto lo scorso 18 gennaio presso l’Istituto Italiano di Medicina Sociale di Roma e organizzato dall’Unione Generale del Lavoro. Oggetto del convegno le condizioni lavorative e irischi per la salute del personale conducente di linea con particolare attenzione per le donne. (Leggi gli interventi al convegno Esigenze e rischi nel lavoro in movimento) La sicurezza è vita: in arrivo il Testo Unico per la sicurezza sul lavoro Il 25 e 26 gennaio si tiene a Napoli la seconda conferenza nazionale per la salute e sicurezza sul lavoro che ha per oggetto la presentazione del Testo Unico per la sicurezza sul lavoro. I dati sulle morti bianche sono sempre più allarmanti. Nel solo triennio 2003/2005 si è infatti registrata una media di 1.328 morti l’anno per un totale di oltre 1.3 milioni di incidenti. L’8% degli incidenti ha riguardato le donne, i due terzi del totale sono stati causati da cadute dall’alto nell’edilizia, dal ribaltamento dei trattori in agricoltura o dagli incidenti stradali durante il trasporto delle merci. A questi dati si sommano i 200.000 incidenti nascosti (dati Inail), relativi a lavoratori in nero.
Una politica energetica per l’Europa La Commissione europea propone un pacchetto completo di misure per istituire una nuova politica energetica per l'Europa finalizzata a combattere i cambiamenti climatici e a rafforzare la sicurezza energetica e la competitività dell'Unione europea. (Leggi le proposte della Commissione europea sui problemi energetici)
Una guida responsabile Gli incidenti stradali continuano ad essere la prima causa di morte tra i giovani. Anche se i dati Istat rispecchiano un calo della mortalità a livello nazionale, i minorenni su due ruote continuano ad essere le principali vittime. Educazione stradale, ma anche educazione civica nei programmi del Ministero della Pubblica Istruzione. (Leggi le statistiche sugli incidenti stradali) Merendine addio. E’ l’ora della frutta La Regione Lazio si schiera contro l’obesità infantile e finanzia un progetto per educare i giovani ad una corretta alimentazione. In sei scuole della capitale (tre medie e tre superiori) le merendine presenti nei distributori automatici sono state rimpiazzate da alimenti freschi e rigorosamente biologici. Al costo di 1 euro sarà quindi possibile mangiare della frutta fresca, lavata, incartata ed inserita in speciali frigoriferi a più piani, in grado di garantire una diversa temperatura ad ognuno dei vari livelli. Il progetto non si ferma qui: i distributori verranno installati anche nei Ministeri, negli ospedali e in alcune aziende comunali. “La strada per l’autonomia” è il titolo del convegno organizzato dall’Istituto Italiano di Medicina Sociale che si terrà il 30 gennaio p.v., dalle ore 10.00 alle 12.30, presso la sede dell’IIMS. Nel corso del convegno verrà presentato il progetto Palestre di Vita realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Happy Time, rivolto ai ragazzi della scuola primaria e, in modo particolare, a bambini e ai ragazzi diversamente abili. (Leggi il comunicato stampa sul convegno Le strade per l’autonomia) Pubblicato il volume “Comunità civica e sicurezza dei cittadini. Nuove sfide e nuovi impegni della Criminologia” Il libro contiene gli Atti del XVI Congresso della Società Italiana di Criminologia ed evidenzia quanto tale disciplina sia fondamentale per costruire un sistema di sicurezza dei cittadini soprattutto in un contesto, come quello attuale, dove si manifestano nuove e moderne forme di comportamento deviato. La delinquenza giovanile, il disagio intrafamiliare, l’immigrazione e la prevenzione dei comportamenti devianti costituiscono i temi dominanti del volume. Per comprendere le complesse dinamiche alla base di tali comportamenti, sempre più presenti in Italia e nel resto del mondo, è necessaria l’integrazione e la collaborazione fra la criminologia e le altre discipline come quelle medico legali e medico sociali. (Ordina qui il volume Comunità civica e sicurezza dei cittadini. Nuove sfide e nuovi impegni della Criminologia) Rapporto UNICEF 2007: il doppio vantaggio dell’uguaglianza di genere “L’uguaglianza di genere e il benessere dei bambini sono inestricabilmente legati. Quando si rafforza il ruolo delle donne, in modo che possano condurre una vita piena e produttiva, i bambini e le famiglie prosperano” è quanto ha affermato Ann Veneman, Direttore generale dell’UNICEF, ed è ciò che emerge dal Rapporto 2007 sulla condizione dell’infanzia nel mondo. Il grado di influenza che le donne esercitano sulle decisioni familiari ha effetti positivi sulla nutrizione, l’assistenza sanitaria e l’istruzione dei loro figli. Senza un’uguaglianza di genere sarà impossibile creare una società giusta, tollerante e più a misura di bambino. (Approfondisci i risultati del Rapporto La condizione dell’infanzia nel mondo 2007”) Uguaglianza di genere con il progetto P.A.R.I. Padri Attivi nella Responsabilità Interna alla Famiglia (P.A.R.I.) è il titolo del progetto promosso dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto si inserisce nel contesto della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE che prevede la difesa della conciliazione della vita familiare, professionale, l’uguaglianza di opportunità tra uomini e donne e la non discriminazione. Il V programma di azione relativo alla Strategia Comunitaria per le Pari Opportunità (2001-2005) ritiene che, per raggiungere una reale parità, sia fondamentale il ruolo degli uomini e in particolare dei padri nel realizzare una conciliazione che non sia più a carico solo delle donne. (Scarica in formato PDF il progetto P.A.R.I. dal sito retepariopportunita.it) Studio Eurispes sulle politiche sociali europee Il recente studio dell’Eurispes (2006) ha evidenziato notevoli disparità fra le politiche sociali condotte negli ultimi tre anni nei diversi paesi europei. Nel confronto con gli altri Stati, l’Italia è risultata agli ultimi posti nella spesa destinata alla famiglia, alle politiche abitative e alla disoccupazione, mentre la spesa per gli anziani rappresenta il 50% della spesa sociale totale. Questi dati inducono a riflettere su una necessaria revisione delle scelte effettuate nel campo delle politiche sociali. (Leggi i risultati dello studio Eurispes sulle politiche sociali europee) Allo studio un pacchetto di misure per la prevenzione del fumo A due anni dall’entrata in vigore della legge antifumo del Ministro Sirchia, il Governo italiano è pronto a varare delle nuove strategie per combattere il tabagismo nel nostro Paese. Saranno quindi promossi incentivi alle aziende che indurranno, ad esempio attraverso corsi speciali, i propri dipendenti ad abbandonare le sigarette. Il piano interministeriale “Guadagnare in salute” si pone come obiettivo la lotta a quei fattori di rischio (fumo, alcol, alimentazione…) che sono causa dell’80% delle malattie e dei morti in Italia. |