50 km TL m. - Di Centa, dopo l'oro olimpico arriva lo scudetto tricolore
ilmascalzoneSportivo, lo Sci sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei -Valsassina, 2006-04-02 - Di Centa, dopo l'oro olimpico arriva lo scudetto tricolore nella 50 Trionfo del Gruppo Sportivo Carabinieri nella 50 km a tecnica libera valida per i Campionati Italiani Assoluti in Valsassina. Sul gradino più alto del podio è salito il campione olimpico della specialità, Giorgio Di Centa, che ha battuto i compagni di scuderia Fabio Santus e Florian Kostner. Al quarto posto si è piazzato Bruno Debertolis, quinto Marco Fiorentini e sesto Pietro Piller Cottrer. Per Di Centa è il quinto centro dela carriera sulla distanza, il quarto negli ultimi cinque anni. In campo femminile epilogo a sorpresa nella 30 chilometri, andata a Veronica Cavallar delle Fiamme Gialle. La ventitreenne di Monclassico (Tn) ha preceduto allo sprint Sabina Valbusa (Forestale), terza Lara Peyrot (Fiamme Oro) a 16"5. Il successo è valso alla trentina pure il titolo nella categoria Under23. Gabriella Paruzzi, quarta al traguardo, ha chiuso definitivamente la sua splendida carriera. La gara di Piani di Bobbio era valida come ultima prova della Coppa Italia, andata e Egon Hofmann e valentina Bachmann.
-Mezzanotte e Pellissier campioni italiani di sci alpinismo Lo scialpinismo ha celebrato la 30.a edizione della Pizolada delle Dolomiti, prova unica del campionato italiano disputata su alcune delle più suggestive cime dolomitiche che fanno corona a Passo San Pellegrino, in Val di Fassa. Un cielo azzurro ed un sole tiepido hanno accompagnato la marcia dei 450 concorrenti lungo i 18 chilometri, con tre salite da togliere il fiato e sfiancare anche i più allenati. Un percorso selettivo, nonostante ieri gli organizzatori avessero tolto il passaggio sul canalino Holzer che porta sul Col Margherita, per evitare il rischio di cadute di sassi. Un centinaio di metri di dislivello in meno, ma la fatica si è fatta sentire comunque. Bello il primo tratto che saliva su nevi immacolate fino alla forcella di Forca Rossa. Già lì la gara ha preso fisionomia, con Mirco Mezzanotte che ha allungato il folto gruppo dei senior. Gli atleti da podio si sono messi a tirare con un ritmo insostenibile e così prima del cambio pelli, proprio sulla Forca Rossa, Mezzanotte si è presentato insieme a Denis Trento ed all’austriaco Andreas Ringhofer, che i pronostici non avevano nemmeno sfiorato. Nei primi chilometri anche Pedrini si è affiancato al terzetto che ha di fatto tagliato le gambe agli altri. La prima discesa non era selettiva, e così a Fuciade le posizioni dello scollinamento sono rimaste immutate. E da Fuciade è iniziata la lunga salita che porta a Forcella Laghet, a tratti anche superando vecchie slavine. Mai un minuto di respiro, sempre a salire fino a 2.766 metri dove la rarefazione dell’ossigeno ha fiaccato anche i più forti. Per fortuna la temperatura era tiepida, addirittura qualcuno ha sofferto il caldo. Al secondo scollinamento sono Mezzanotte e Ringhofer a fare l’andatura, staccando leggermente Denis Trento. La discesa dalla Forcella Laghet è da iron-men, una pendenza prossima ai 40° con la neve ghiacciata. I più esperti si sono lasciati andare e lì hanno fatto la differenza. Una discesa a zigzag fra i massi che emergono dalla neve e poi giù a “uovo” verso il Passo San Pellegrino. Infine l’ultimo cambio pelli, poi una salita ripida sul Col Margherita e un ultimo tratto da affrontare con gli sci in spalla superando degli scalini disegnati nella neve ghiacciata. Una fatica che distrugge i muscoli, ma Mezzanotte ha tirato fuori le unghie e si è poi tuffato verso il fondovalle con l’imperativo di conquistare il titolo, una soddisfazione che lo ripaga della delusione di una stagione segnata da un infortunio. Ringhofer lo ha insidiato a lungo, ma alla fine Mezzanotte si è trovato con la corona di abete al collo, staccando l’austriaco di 30”. Bravo anche Dennis Trento. È giunto terzo, ma secondo nel campionato italiano, che assegna così il bronzo a Martin Riz, che correva in casa. Risultato da incorniciare anche per Matteo Eydallin, primo tra gli espoir, quinto in gara e quarto nel tricolore. Gara tutta d’attacco anche per Gloriana Pellissier. La mammina valdostana non ha fatta tattica, si è intrufolata subito tra i più veloci ed ha mantenuto saldamente il comando. E’ il suo ottavo titolo italiano, un bel carnet che si aggiunge a quello internazionale. La Valle d’Aosta fa en plein anche col secondo posto accreditato ad una convincente Chiara Raso. Terza la tedesca Gruber e bronzo per il campionato italiano alla valtellinese Maria Luisa Riva. La Pizolada delle Dolomiti ha assegnato anche i titoli cadetti a Sigmund Thaler ed a Stefania Zanon. Tra gli junior confermato il pronostico nella gara maschile con Bruno Mottini, mentre tra le ragazze l’ha spuntata Tamara Lunger, figlia dell’azzurro che ha vinto la scorsa edizione. Gli organizzatori dello Sci Club CAI SAT Moena e U.S.Monti Pallidi si sono meritati encomi ed elogi. La Pizolada gira pagina ed entra nel settimo lustro. Classifiche: Maschile Senior: 1) Mezzanotte Mirco (Ski Team Fassa) 1.56.23 2) Ringhofer Andreas (OSV) 1.56.54 3) Trento Denis (CS Esercito) 1.58.08 4) Riz Martin (Bogn da Nia) 1.59.41 5) Eydallin Matteo (Sauze d’Oulx) 2.00.29 6) Seletto Alain (S.C.Cervino) 2.00.54 7) Spini Davide (CS Esercito) 2.01.16 8) Pellissier Jean (SC Cervino) 2.01.49 9) Holzknecht Lorenzo (SC Alta Valtellina) 2.02.21 10) Canteri Marco (US Primiero) 2.02.24 Femminile Senior: 1) Pellissier Gloriana (CS Esercito) 2.16.43 2) Raso Chiara (SC St.Nicolas) 2.20.25 3) Gruber Barbara (Deutscher Alpenverein) 2.25.38 4) Riva Maria Luisa (Polisportiva Albosaggia) 2.27.29 5) Calliari Orietta (Brenta Team) 2.38.20 6) Cuminetti Silvia (GS Altitude) 2.43.29 7) Zanon Sabrina (AS Cauriol) 2.43.36 8) Chanoine Fabienne (SC Valdigna) 2.46.38 9) Jellici Carla (Bogn da Nia) 2.49.10 10) Martinale Paola (SC Busca) 2.49.11. Maschile Junior: 1) Mottini Bruno (SC Alta Valtellina) 1.14.05 2) Salvatori Alex (Alpin Go Val Rendena) 1.14.15 3) Merletti Federico (SC 13 Clusone) 1.16.56 Femminile Junior: 1) Lunger Tamara (Ski Team Fassa) 1.30.18 2) Deola Elisa (Dolomiti Ski Alp) 1.38.30 3) Lavy Muriel (SC Corrado Gex) 1.41.01 Maschile Cadetti: 1) Thaler Sigmund (Brenta Team) 1.13.53 2) Thaler Winfrid (Brenta Team) 1.16.35 3) Desilvestro Ivan (AS Cauriol) 1.21.14 Femminile Cadetti: 1) Zanon Stefania (Dolomiti Ski Alp) 2) Quintavalla Margherita (SC Alta Valtellina) ( da fisi.org)