Ancora un risultato che lascia l’amaro in bocca alla Tecno che nel derby tutto sambenedettese contro la Virtus Samb fa gioco, crea tante occasioni da rete ma alla fine rimane con un pugno di mosche in mano. Buono infatti l’approccio alla gara dei ragazzi di mister Trovarelli che rinchiudono nella propria metà campo gli avversari con buone trame le quali, purtuttavia, non fruttano quanto sperato. La Virtus, da par suo, si rende pericolosa con lanci alla ricerca della propria punta. Lo spartiacque della gara arriva verso la fine della prima frazione di gioco allorqando la direttrice di gara inverte un fallo nella metà campo della Riviera delle Palme (onore agli stessi giocatori virtussini i quali, nell’intervallo, ammettevano lo sbaglio della direttrice di gara, la quale, con presunzione, pur ascoltando, reiterava nel difendere la propra posizione: un bagno di umiltà non fa mai male...errare è umano, far tesoro dei propri errori, riconoscendoli, è per pochi). Il conseguente calcio di punizione permetteva agli ospiti di portarsi in vantaggio con Ricci. La reazione dei padroni di casa era rabbiosa ma, pur giocando con il portiere, il pari non arrivava (da sottolineare il palo colpito da Errera).

Nella ripresa, stesso leit motiv: Tecno all’attacco, Virtus chiusa a difendere il vantaggio e pericolasa nelle ripartenze alle quali rimediava un ottimo Errera in un paio di occasioni. Purtroppo, gli avanti rivieschi, non in serata, vanificavano quanto di buono costruito: altri legni colpiti da Bellavia, Vignoli e Paci...altre chiare occasioni da rete sventate dall’estremo difensore virtussino fino a quando, a seguito di un arrembante attacco, era Paci a raggiungere il pari in mezza rovesciata. Quando il pareggio sembrava ormai cosa fatta, la Virtus realizzava la rete decisiva della vittoria con un gran tiro di Fanesi sotto il sette, a seguito di un ulteriore calcio di punizione sulla tre quarti. Ma grave l’ingenuità del quintetto della Riviera in campo il quale, uno volta fischiato il fallo, invece di prendere posizione, si soffermava a protestare con l’arbitro. Gli avanti virtussini battevano a sorpresa e la frittata era servita. Troppo pochi i minuti restanti per rimediare ed alla fine i tre punti andavano ad una Virtus Samb cinica e brava nel capitalizzare quanto prodotto. La Tecno? Sicuramente avrebbe meritato come minino il pari ma quando non si riesce a concretizzare quanto prodotto (vedi anche gara con il Picchio) allora si fa dura. Certamente, in questo girone di andata la fortuna sembra anche aver girato le spalle a Grossi & C.: speriamo che il vento cambi al più presto.