CONSIGLIO DEI MARCHIGIANI ALL’ESTERO, PRESENTATO IL PIANO ANNUALE EMIGRAZIONE 2009
(Fabriano) - Sono quindicimila gli emigrati marchigiani iscritti nell’albo regionale delle associazioni, milleseicento tra loro sono giovani. Vivono in America latina (47 associazioni e due federazioni), America del Nord (4 associazioni), Australia (tre associazioni e una federazione) ed Europa (17 associazioni, Italia esclusa). Sono i dati che emergono dal Piano annuale emigrazione 2009, presentato al Consiglio dei Marchigiani all’estero. Le delegazioni, riunite da ieri a Fabriano e insediate nei gruppi di lavoro Cultura, Associazionismo e Giovani, hanno approfondito il Piano elaborato dalla Regione che tutela, sotto il profilo sociale, culturale ed economico, i cittadini marchigiani residenti all’estero o rimpatriati. Il documento definisce gli interventi che verranno finanziati nel 2009, e completa l’ultima annualità del programma triennale 2007-2009. È suddiviso in due parti, relative a interventi della Regione e quelli dei Comuni. Come introdotto dai Piani Emigrazione 2007 e 2008, sono previste anche per il 2009 risorse finanziarie aggiuntive messe a disposizione da altri servizi regionali, come le Politiche Sociali, il Turismo, l’Istruzione, Formazione e Lavoro, l’Internazionalizzazione. L’intervento per il 2009 è complessivamente di 393.250 euro, a cui si aggiungono circa 160.000 euro da parte dei servizi regionali. Riconfermati gli obiettivi che tendono a potenziare l’organizzazione del sistema dell’associazionismo dei marchigiani nel mondo e i progetti strategici. Ruolo determinante quello delle Conferenze Continentali e Giovanili, di cui la più recente si è tenuta in Australia nel luglio scorso sul tema dell’associazionismo. La prossima si terrà nel Nord America, probabilmente nel mese di luglio. “Le Conferenze Continentali – ha detto Raimondo Orsetti, dirigente del Servizio Marchigiani nel Mondo, nell’illustrare al Consiglio il Piano - hanno contribuito a dare una significativa svolta nei rapporti con i marchigiani di tutto il mondo: hanno consentito di riallacciare contatti ancora più stretti e apportato benefici sociali ed economici. Hanno permesso di affrontare le diverse problematiche dei vari continenti per rispondere alle esigenze di rappresentanza e visibilità delle nostre comunità, coniugate a una costante richiesta di collaborazione in progetti comuni di sviluppo di rapporti culturali, sociali ed economici. Momenti che hanno coinvolto i giovani così da consolidare e rendere più forte l’associazionismo”. Per potenziare le associazioni, il Piano 2009 prevede una serie di azioni che semplificano le procedure nei rapporti amministrativi e contabili, ricercano nuove formule di aggregazione e ampliano le associazioni di marchigiani all’estero, sviluppano gli strumenti di comunicazione e le reti di collegamento per promuovere le Marche nel mondo. È inoltre in via di progettazione una struttura museale dell’emigrazione in collaborazione con le Amministrazioni provinciali. A favore delle comunità di marchigiani all’estero, poi, il Piano definisce progetti strategici rivolti proprio alle nuove generazioni con corsi di lingua, di formazione universitaria e professionale, stage, iniziative imprenditoriali e culturali. (s.p.)
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