Alla fine è stato un trionfo, con la bolgia del Riviera a scuotere gli animi dell'undici rossoblu, con l'abbraccio tra Concetti e Faieta, due tra i protagonisti assoluti del match. I tifosi genoani non hanno potuto far altro che applaudire l'entusiasmo e lo spettacolare incitamento del popolo rossoblu, capace come non mai di portare la sua squadra alla vittoria. Faieta, appunto. Autore di una doppietta, di quelle che pesano come un macigno. Autore di una prova tutta sostanza in mezzo al campo e autore, infine, di un tiro splendido che, al 50', si è insaccato all'angolino sinistro alle spalle di Scarpi. Ma la vera forza che si è abbattuta sul Genoa, penalizzato in settimana di altri tre punti e ora costretto ad inseguire lo Spezia, e sull'arbitro Lena di Ciampino, unico grande pericolo per la retroguardia rossoblu, con la sua conduzione a dir poco di parte, è stato il binomio squadra-tifoseria: un'unione che ha mostrato i suoi segni più evidenti nelle fasi finali del match in cui le incursioni degli attaccanti genoani sembravano infrangersi prima sul muro della torcida offerta dalla Curva Nord, poi sulla presa sicura di Concetti. La Samb ora ha due punti di vantaggio sul Pizzighettone ed un punto di ritardo rispetto a Ravenna e Giulianova, prossimo avversario.
Da notare i gravi incidenti accaduti prima del match sotto la Curva Nord. Diverse cariche delle forze dell'ordine hanno scatenato la violenta reazione degli Ultras di casa. Tutto sembra essere nato da perquisizioni eccessive da parte di alcuni poliziotti giunti al Riviera solo per scopi provocatori. Si parla di perquisizioni avvenuti nei gabinetti, con gente denudata e malmenata. Da parte del questore, invece, una versione differente: un gruppo di tifosi non voleva sottoporsi alla perquisizione. Comunque sia andata abbiamo potuto notare un comportamento animalesco e violento da parte delle forze dell'ordine: un tifoso malmenato da ben sette uomini mentre era a terra; un poliziotto che lanciava sassi e mattoni contro un gruppo di tifosi che assistevano agli scontri dalle scalinate di accesso. Tutto questo prontamente documentato da filmati fatti con telefonini e videocamere. Ora bisogna chiedere a gran voce che sia fatta chiarezza su quanto avvenuto oggi.