-A MONTORSO IN PULLMAN: 14 i parcheggi a disposizione dei pellegrini

Sono quattordici le aree di sosta riservate ai pullman che trasporteranno i pellegrini a Montorso. I parcheggi sono dislocati nei Comuni di Porto Recanati, Loreto, Numana, Recanati, Castelfidardo e possono ospitare circa 3.115 automezzi. Le aree di sosta sono state scelte da un gruppo tecnico, composto da rappresentanti della Regione Marche, del dipartimento Protezione civile, della Polizia Stradale, delle amministrazioni comunali e del Cisip. Il parcheggio della zona industriale di Numana ospiterà 200 automezzi e disterà dall’ingresso della Piana di Montorso circa 6,5 chilometri. Sempre a Numana è disponibile l’area della statale Svarchi con 120 posti (distante 8,5 chilometri) e quella a ridosso della statale Adriatica con 255 posti (distante 6 chilometri). A Recanati è utilizzabile la zona Squartabue con 420 posti (distante 8 chilometri) e il Park Chiarino con 280 posti (distante circa 11 chilometri). Cinque le aree previste a Loreto: Park Eurhope con 200 posti (distante 3,5 chilometri), Park Zona Brecce con altri 200 posti (distante 7,8 chilometri), Via dei Pali con 200 posti (distante 4 chilometri), Zona industriale Acquaviva con 150 posti (distante 8 chilometri) e la Zona industriale di Loreto con 280 posti (distante 1,5 chilometri). A Porto Recanati sono disponibili la Zona industriale con 300 posti (distante 4,5 chilometri) e la strada provinciale del Mare con 100 posti (distante 3 chilometri). Nel Comune di Castelfidardo, nella Zona industriale sud di Cerretano, disponibili 200 posti (distante 10,5 chilometri), mentre a nord della stessa zona altri 210 (distante 11,5 chilometri).

Una volta scesi, i pellegrini raggiungeranno a piedi Montorso attraverso percorsi pedonali e avranno l’assistenza da parte dei volontari. Per far fronte alla necessità di fornire acqua potabile ai partecipanti all’evento, sono state previste circa 350mila bottiglie d’acqua da mezzo litro e venti autobotti. Sei di queste, da 30mila litri ognuna, saranno collocate all’interno dell’area di Montorso, mentre le altre quattordici saranno posizionate lungo i percorsi pedonali e nei parcheggi. Inoltre, saranno posizionati circa novecento bagni chimici.  (a.f.)

Agorà dei Giovani italiani -Loreto 1/2 settembre 2007

Le Marche si preparano ad accogliere le migliaia di pellegrini che arriveranno a Loreto per l’”Agorà dei Giovani Italiani”, un evento straordinario che culminerà con la visita di Sua Santità, Papa Benedetto XVI, atteso sulla piana di Montorso l’1 e il 2 settembre.

Per questo appuntamento, sicuramente uno dei più significativi che le Marche ospiteranno nel 2007, dichiarato “grande evento” da un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è stata messa in campo una macchina organizzativa eccezionale che coinvolge la Conferenza Episcopale Italiana, la Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto, la Regione Marche e la Protezione Civile nazionale e regionale. A Loreto si riverserà infatti un a vera e propria “invasione di giovani”.

Secondo le stime della CEI, nelle giornate dell’1 e 2 settembre 2007, in coincidenza con l’arrivo del Papa, sono attese circa 300 mila persone ma già dal 25 agosto soggiorneranno in 32 Diocesi del territorio di Marche, Umbria, Emilia Romagna e Abruzzo, decine di migliaia di pellegrini provenienti da tutta Italia, più alcune delegazioni dell’Europa e del Mediterraneo. Il vero fulcro dell’evento sarà però nei giorni di sabato 1 settembre e di domenica 2 settembre: sabato sarà dedicato al cammino verso Loreto, città di Maria e casa dei giovani; poi, nella spianata di Montorso, l’abbraccio con Benedetto XVI, la riflessione, la festa. Domenica, invece, sarà giorno di preghiera, al termine del quale il Papa consegnerà ai giovani il mandato per la missione da compiere.

Mappa Area Montorso

Scopo dell’Agorà è infatti quello di favorire la realizzazione di un percorso nazionale di speciale attenzione al mondo giovanile articolato in tre anni, promuovendo un nuovo slancio della pastorale giovanile, una sempre maggiore soggettività delle nuove generazioni nella missione della Chiesa e un crescente coinvolgimento dei giovani nel cammino della Chiesa italiana.

Interventi