CONCERTO A SCOPO BENEFICO ORGANIZZATO DAL ROTARY
Oltre un migliaio le persone che hanno seguito, l'altro pomeriggio, il concerto del grandissimo musicista Uto Ughi. L'abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Abbadia di Fiastra di Tolentino era gremita di gente. Grande emozione tra il pubblico. Impeccabile l'esibizione di Uto Ughi che ha regalato sensazioni uniche. Per seguire il concerto del musicista sono giunti da ogni parte d'Italia, tanti fan sono arrivati a Tolentino, alcuni anche in pullman, da Bergamo. Non potevamo mancare all'appuntamento del musicista, considerata anche l'irripetibile location del concerto, la splendida abbazia di Chiaravalle. Cornice suggestiva per un concerto d'eccezione organizzato a scopo benefico dai Rotary club della provincia di Macerata (Camerino, Civitanova Marche, Macerata, Macerata Matteo Ricci, Tolentino)del Distretto 2090° che comprende Marche, Abruzzo, Molise, Umbria e Albania. Il concerto di Ughi, accompagnato dai Filarmonici di Roma, era finalizzato a raccogliere fondi a favore di iniziative umanitarie della Rotary Fondation per essere più vicini a coloro che ne hanno bisogno. L'iniziativa è stata proposta nell'ambito del Forum distrettuale distretto 2090° che si è tenuto l'altro giorno ad Abbadia di Fiastra incentrato sul tema “Il lavoro come arte, l'arte come lavoro”. Tanti i relatori tra i quali Gaspare De Fiore, professore emerito dell'Università di Genova, che si è soffermato, stupendo tutti, sul lavoro quale soggetto per l'espressione dell'artista. Lunghi e lunghi applausi hanno salutato al termine della relazione De Fiore. Anche il musicista Uto Ughi ha portato il suo contributo. Nell'intervento ha parlato del suo impegno come artista tra creatività e lavoro. “C'è una grande passione dietro al talento”: ha detto il musicista. “Ogni artista nelle sue esibizioni deve trasmettere un messaggio. La musica non è altro che un messaggio. L'interprete deve comunicare”.
Tolentino, lì 20 Aprile 2008