Serie A TIM 37ª giornata: Fiorentina-Reggina 5-2
FIRENZE – Cronaca di una festa del gol: è arrivata con una goleada la ventunesima vittoria in campionato per la Fiorentina, record assoluto in 80 anni di storia; Luca Toni con una doppietta raggiunge l’incredibile bottino di 30 gol.
Con la vittoria odierna sulla Reggina, quella di Prandelli è diventata la Fiorentina più vincente in 80 anni di storia: per i viola ventuno vittorie in campionato con, questo è un altro record, sedici vittorie casalinghe. All’Artemio Franchi quest’anno la Fiorentina ha vinto sedici volte su diciannove, segno di un connubio squadra-pubblico con pochi eguali in Europa. La partita si apre proprio con la splendida coreografia della Curva Fiesole, raffigurante un’eloquente bandiera europea e la scritta let’s go viola: l’imperativo oggi è vincere, il traguardo Champions League è ad un passo e non si può fallire, soprattutto contro una squadra che domenica scorsa ha raggiunto la matematica salvezza ed ha festeggiato per buona parte della settimana. La Fiorentina parte in quarta e nel primo quarto d’ora colleziona tre buone occasioni con Toni, Bojinov e Donadel. Toni ha ancora due ottime opportunità al 20’: la prima quando il passaggio di Bojinov lo trova liberissimo a centro area, ma impiega più del necessario a girarsi dando il tempo alla difesa calabrese di tornare su di lui e respingere il suo tiro; la seconda qualche secondo dopo, con un colpo di testa sul quale Pelizzoli si esalta, togliendo il pallone dall’angolo basso della porta. Al 25’ arriva il gol: Brocchi in mezzo per Bojinov che non trova il tempo del tiro, il pallone sfila e arriva sui piedi di un liberissimo Fiore che non ha problemi ad insaccare. Il numero 10 viola è stato fino a questo punto del match il migliore dei suoi e viene premiato col sesto gol in campionato. Due minuti dopo azione solitaria di Bojinov, il cui sinistro dal limite viene deviato da Pelizzoli in angolo. Dalla bandierina calcia Fiore, sponda aerea di Dainelli, testa di Toni e palla in rete. La Fiorentina è scatenata e fa 3-0 al 34’: stavolta è Jorgensen a bucare la porta di Pelizzoli con un sinistro da posizione ravvicinata. Col risultato messo al sicuro, il pubblico inizia a pensare ad altro, per esempio intonare cori contro Luciano Moggi e dedicargli ironici striscioni, alcuni dei quali meritano di essere segnalati: «Nuova tariffa TIM Summer Juve: + chiami + vinci» e «Moggi da te un me… l’aspettavo» i più divertenti. Nel secondo tempo parte la festa di fine anno: nell’ultima apparizione casalinga della Fiorentina il pubblico invoca i giocatori della rosa uno ad uno, tributandogli applausi e cori. Vincitore dell’applausometro risulta mister Prandelli, piazzati Luca Toni e Cristian Brocchi. Ma la festa non distrae i giocatori viola dal match e, a pochi secondi l’uno dall’altro, arrivano i gol del 4-0 e del 5-0. Al 18’ cross di Ujfalusi, girata al volo di Toni che segna ed esulta indicando il suo numero di maglia, il 30: tanti sono i suoi gol in campionato. Un bottino che ha dell’incredibile: con 30 reti in 37 partite quest’anno Luca è stato davvero l’uomo delle stelle. Al 19’ con un splendido contropiede arriva il gol di Valery Bojinov, che esulta a modo suo sotto la Fiesole. Al 24’ si vede la Reggina con un sinistro di Vigiani respinto da Lobont. E’ il preludio al gol che arriva due minuti dopo: percussione centrale di Mesto che cede il pallone ad Amoruso, il quale è bravo a battere Lobont con un secco rasoterra. Passano altri due minuti e l’arbitro Pieri concede un rigore alla Reggina per un fallo di Gamberini su Vigiani. Dal dischetto va Amoruso che spiazza Lobont e realizza l’undicesimo gol in campionato. Finisce 5-2, con i giocatori della Fiorentina in mutande a salutare uno stadio in cui hanno disputato un torneo da protagonisti assoluti. Soltanto il Milan, con diciassette vittorie casalinghe, ha fatto meglio dei viola. Proprio il Milan ospiterà domenica prossima la Roma, diretta avversaria della Fiorentina nella corsa all’Europa. Toni e compagni faranno invece visita al Chievo Verona e, vincendo, si garantirebbero l’accesso ai tanto desiderati preliminari di Champions League.
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