Prosegue la rassegna della Regione Marche
attuata da Svim, agenzia regionale per lo sviluppo
NEL PACIFICO PER SCOPRIRE UN ALTRO RINASCIMENTO
Venerdì 22 maggio al Teatro Sanzio di Urbino (Sala del Maniscalco)
salto accattivante nell’antropologia con Giancarlo Scoditti
Propone un salto audace e accattivante nell’antropologia il prossimo appuntamento di “Intorno a Raffaello”, la rassegna organizzata dalla Regione Marche in occasione della mostra-evento di Urbino e realizzata dall’agenzia regionale per lo sviluppo Svim, in collaborazione Amat, la Provincia di Pesaro Urbino e la Città di Urbino. Venerdì 22 maggio alle ore 18, nella Sala del Maniscalco del Teatro Sanzio di Urbino, Giancarlo Scoditti, etnologo e antropologo di fama mondiale, terrà una conferenza dal titolo “Un altro Rinascimento, mente e ragione nell’arte del Pacifico”.
Traendo spunto da Raffaello e da quel periodo artistico che fu tra i più alti della storia d’Europa, la conferenza mira ad allargare la prospettiva di analisi, andando ad individuare i principi estetici tipici del nostro Rinascimento ma rintracciabili anche in altre civiltà. La realtà che verrà descritta è quella della comunità di Kitawa, isola della Papua-Nuova Guinea, nel Pacifico.
Scoditti compie ricerche nell’isola sin dal 1973; dall’iniziale studio della lingua si è focalizzato negli anni sui meccanismi mentali che regolano la costruzione di immagini sia verbali che non-verbali, portando alla luce il ricco repertorio di materiale lessicografico e visivo. Le sue ricerche sono confluite in molte pubblicazioni, tra cui “Kitawa. A linguistic and aesthetic analysis of visual art in Melanesia” del 1990; nella prefazione Ernst H. Gombrich, uno dei più grandi teorici e storici dell’arte, sottolinea il valore di questi studi: “[…] l’influenza della società tecnologica, come gli scambi commerciali, hanno distrutto anche le culture più isolate e l’enigma e il silenzio ricoprono la bellezza della loro arte. Presto la stessa sorte sarebbe toccata anche alle prore delle canoe studiate da Giancarlo M. G. Scoditti se egli non avesse con coraggio, costanza e determinazione, dedicato anni alla ricerca sul terreno […]”. L’opera di Scoditti ha dunque il grande pregio di contribuire a salvare una cultura che, come molte appartenenti alle cosiddette civiltà ‘primitive’, rischia l’oblio. Una cultura che attraverso colori, forme, soggetti e materiali, come mostrerà Scoditti con il supporto di immagini, narra racconti, leggende e miti di un popolo, rivelando complessi significati simbolici ed un raffinato pensiero estetico.
Ordinario di Etnologia all’Università di Urbino, membro del Darwin College dell’Università di Cambridge e della Commissione Unesco per la Tutela dei Beni immateriali e delle Culture viventi, Giancarlo Scoditti si è formato nelle Università di Cambridge e di Londra. Ha insegnato alla Columbia University di New York, è stato membro del Metropolitan Museum of Art di New York ed ha curato, per incarico della Soprintendenza Archeologica di Roma, la Mostra “Argonauti del Pacifico” (2000 - 2001). È autore di numerose pubblicazioni sull’arte nelle civiltà primitive; molte di queste raccolgono le sue ricerche sull’isola di Kitawa.
Gli eventi della rassegna “Intorno a Raffaello” sono ad ingresso libero.
Info www.cultura.marche.it, numero verde 800222111 (attivo da lunedì a sabato, dalle ore 9.30 alle 13.30).