Homepage >> Recensioni
"Transformers", locandina |
“Transformers” di Michael Bay
Ad inaugurare la lunga e ricca estate cinematografica italiana, arriva nelle nostre sale l’atteso blockbuster statunitense “Transformers” del regista Michael Bay (“Armageddon”, “Pearl Harbour”, “The Island”), vero maestro del genere futuristico e qui impegnato con effetti pirotecnici a trasformare in realtà, in una vera e propria operazione nostalgia, i famosi giochi Hasbro della nostra infanzia (robot trasformabili in camion, auto, aerei, carri armati, elicotteri e così via). Supportato da un cast davvero funzionale, Bay racconta la lotta sanguinaria fra gli Autobots e i Decepticons, impegnati a contendersi il pianeta Cybertron e il cosiddetto Allspark, ovvero il cubo della vita e del potere eterno; entrambe le fazioni sono transformers, robot in grado di assumere particolari forme meccaniche che li distinguono gli uni dagli altri. Solo il giovane Sam, ragazzino pieno di ormoni, brufoli e ansie adolescenziali che vive sulla terra, possiede inconsapevolmente la mappa per ritrovare il suddetto cubo: la sua vita metaforicamente sarà destinata a trasformarsi e lui diventerà l’anello di congiunzione fra bene e male, attraverso cui passerà anche il destino e la sopravvivenza dell’umanità intera. Catapultato in un gioco molto più grande di lui ma con l’aiuto della bella Mikaela, Sam si unirà così al capitano Lennox e agli Autobots per sconfiggere i Decepticons guidati dal malvagio Megatron, fino all’immancabile battaglia finale scandita da effetti speciali di un livello finora mai raggiunto e ovviamente spettacolari. Oltre il promettente teen idol Shia LaBeouf, ormai lanciato nello star system hollywoodiano e prossimamente in “Disturbia” e nell’atteso quarto capitolo della saga “Indiana Jones”, ci sono il veterano John Voight nel ruolo del Segretario della Difesa degli Stati Uniti, un irresistibile John Turturro nei panni di un ottuso agente del Governo, il modello – attore Tyrese, Josh Duhamel in quelli del capitano Lennox, più le due immancabili bellone (Megan Fox e Rachel Taylor) qui però insolitamente anche intelligenti. A completare il tutto, una colonna sonora accattivante composta perlopiù da pezzi metal dei vari Smashing Pumpkins, Linkin Park e Goo Goo Dolls. “Transformers”, prodotto anche da Steven Spielberg, amico fraterno del regista, è un film che grazie alle sue esplosioni di colori e suoni, piacerà sicuramente ai bambini ma anche ai trentenni che con quegli stessi robot hanno giocato durante la loro infanzia: se gli incassi del box office dovessero essere soddisfacenti prepariamoci all’ennesima saga cinematografica.
|
Alessandro Orecchio
|
Recensioni |
Articolo letto 693 volte. |
il 05 Jul 2007 alle 18:42 |
|
|
|
|
|
|