genuino, alternativo, assolutamente non banale: 12° Festival Ferrè
S. Benedetto T., 2006-05-24 - Vedrà la luce anche quest’anno il Festival Ferrè, giunto alla dodicesima edizione. Un Festival sofferto, quest’anno, che ha rischiato seriamente di non farsi, ma un Festival che infine è stato riproposto nel modo che gli è più consono: genuino, alternativo, assolutamente non banale. Una delle voci italiane più raffinate interpreterà, oltre al proprio repertorio, qualche bella canzone di Ferré: Paola Turci. E un’altra personalità artistica di alto profilo che fa parte della storia della canzone d’autore italiana, quale Nanni Svampa giungerà al Ferrè per interpretare in italiano e in milanese il genio di Georges Brassens, cui quest’anno, in occasione del venticinquennale della sua morte (1981), verrà assegnata la Targa Ferré 2006 per la canzone d’autore. Questo significa che la targa del Beethoven della canzone (Léo Ferré) è assegnata a colui che ne è sicuramente il Mozart (Georges Brassens). Completano le due serate, il gruppo di Ginevra Di Marco, autentica rivelazione vocale di questi ultimi anni e voce indimenticabile per chiunque l’abbia ascoltata, pronta a cimentarsi con rari pezzi del repertorio di Ferré oltre che del proprio. E infine il cantante franco-spagnolo Serge Utgé-Royo, splendido interprete dalla calda vocalità mediterranea, che, accompagnato dai i suoi musicisti, interpreterà l’anima poetica e musicale di Francia, Spagna e Italia, in entrambe le serate: la prima al Calabresi di San Benedetto, la seconda al Serpente Aureo di Offida. Presenta e recita, magnificamente come sempre, Mauro Macario. Tavola rotonda e conferenza stampa con gli artisti la mattina di venerdì 15 giugno alle ore 12.00 presso l’Hotel Calabresi.
|