Alle 16 inizia la corsa al Quirinale
Oggi alle 16 si riunisce il Parlamento in seduta comune per eleggere l’undicesimo Presidente della Repubblica. La votazione si svolge nell’Aula di Montecitorio, l’Assemblea è presieduta dal presidente della Camera dei deputati, segue il regolamento della Camera e ha competenze tassativamente prescritte dalla Costituzione. Il Parlamento in seduta comune è composto da 1010 grandi elettori: 630 deputati, 315 senatori più 7 senatori a vita e 58 delegati delle regioni eletti dai consigli regionali in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. L’elezione del Presidente è a scrutinio segreto ed è prevista la maggioranza dei due terzi dei grandi elettori nei primi tre scrutini (quorum richiesto 674 voti), dal quarto scrutinio in poi sono necessari i voti della maggioranza assoluta (quorum richiesto 506 voti). Oggi ci sarà la prima votazione, domani altre due. Mercoledì è previsto il quarto scrutinio. Intanto continuano riunioni e contatti tra centrosinistra e centrodestra. L’obiettivo, difficile da raggiungere, è trovare un’intesa sul nome del prossimo Presidente. Questa mattina una nota dell’Unione fa sapere che è Giorgio Napolitano il suo candidato per la presidenza: “Raccogliendo la disponibilità espressa da Casini, Fini, e Letta di far convergere i voti dei partiti da loro rappresentati su una personalità del centrosinistra e di forte profilo istituzionale, l’Unione ha deciso di proporre la candidatura del senatore a vita Giorgio Napolitano, già presidente della Camera”. Il diretto interessato ha accettato la candidatura. Silvio Berlusconi ha proposto invece Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Siamo appena all’inizio, alle 16 inizia la corsa al Quirinale. Da De Nicola a Ciampi i 10 Capi dello Stato dalla nascita della Repubblica: Il primo Enrico De Nicola, eletto Capo dello Stato provvisorio nel giugno del ’46, fu poi confermato un anno dopo. Rimase in carica 22 mesi. Poi Luigi Einaudi eletto a maggio del ’48 fu presidente per l’intero settennato. In carica 7 anni anche Giovanni Gronchi eletto il 29 aprile 1955. Il 6 maggio ’62 è la volta di Antonio Segni che lascia a dicembre ’64 perché malato. Intero settennato per Giuseppe Saragat eletto il 28 dicembre del ’64. Sesto Presidente della Repubblica fu Giovanni Leone, eletto il 24 dicembre ’71 si dimise il 5 giugno del ’78. L’ 8 luglio ’78 viene eletto Sandro Pertini in carica tutti i 7 anni del suo mandato. Sette anni anche per Francesco Cossiga votato al primo scrutinio il 24 giugno 1985. Nono presidente Oscar Luigi Scalfaro eletto il 25 maggio del ’92 e in carica per 7 anni. Infine il 13 maggio del ’99 al primo scrutinio l’elezione di Carlo Azeglio Ciampi.
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