Sabato 9 febbraio la presentazione dell’ultimo libro di Giuseppe Merlini
06/02/2008 - Patrocinata dal Comune di San Benedetto, è in programma per sabato 9 febbraio alle ore 16,30 presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale, in viale De Gasperi 120, la presentazione del libro Tipografi e Periodici Piceni tra ‘800 e ‘900 – Stampa di Mare dal fondo Traini di Giuseppe Merlini. All’iniziativa, che sarà coordinata dal prof. Ugo Marinangeli, prenderanno parte l’assessore alla Cultura Margherita Sorge, la presidente del Circolo dei Sambenedettesi Benedetta Trevisani e il giornalista Mediaset Remo Croci (che parleranno sul tema L’attività giornalistica e televisiva di Novemi Traini), il presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti Gianni Rossetti (sul tema Ruolo dell’attuale carta stampata nell’informazione).
Il libro, edito dall’Archeoclub d’Italia sede di San Benedetto del Tronto (associazione un tempo diretta da Novemi Traini, poi dal dott. Nazzareno Spinozzi, ed oggi dall’ing. Alberto Pompei), ripropone la storia e lo sviluppo dell’arte della stampa nel nostro territorio (Ascoli, Fermo, Ripatransone e poi San Benedetto ma anche altri centri limitrofi) e si sofferma sulla elencazione e descrizione dei periodici usciti nel Piceno.
Particolare risalto è dato al fronte sambenedettese grazie alla raccolta del compianto Traini. Il libro nasce infatti dalla espressa volontà di Novemi Traini, che aveva già dato alle stampe un primo fascicolo sulla storia della stampa sambenedettese come numero allegato del luglio 1986 a “Lu Campanò”, giornale del Circolo dei Sambenedettesi.
È nella San Benedetto di fine ottocento, ancora marinara ma sempre più turistica, che la stampa periodica locale fece la sua comparsa. Da Lingua Lunga del 1867 (il primo giornale uscito a San Benedetto del Tronto sotto forma di settimanale che aveva la caratteristica di essere interamente manoscritto per mano del pittore acquerellista e caricaturista Sebastiano Panunzi, di passaggio in quegli anni per San Benedetto), L’Albula (Giornale politico elettorale quotidiano uscito dai torchi della Tipografia della Società Operaia nel 1890 a sostegno della candidatura di Amedeo Crivellucci di Acquaviva Picena), Cronaca dei Bagni del 1894 – che senza ombra di dubbio rappresenta il primo vero giornale ad occuparsi della stagione estiva sambenedettese e della costa medio-adriatica – e Il Faro (Giornale politico amministrativo di impronta monarchica uscito nel 1895 per la candidatura di Giuseppe Sacconi).
Il nuovo secolo si apre invece con la Pesca (Organo della Federazione marchigiana delle società per la pesca, esce nel biennio 1902-1903) e poi oltre al Goliardo con una triade di importanti periodici che costituiscono la più documentata memoria di un vivace quinquennio civico: “Il Piccolo sambenedettese”, “L’Operaio” del celebre don Francesco Sciocchetti (il parroco del mare) e “La Parola del Popolo” dell’anticlericale Gioacchino Palestini. Successivamente uscirono le belle riviste dell’Azienda di Cura e Soggiorno.
A chiudere il percorso proposto oltre a dei numeri unici ricordiamo La frusta Sambenedettese, Macchia d’inchiostro, All’ombra del torrione e Contro corrente, un periodico nato nel dopoguerra come critica di natura politico-amministrativa. Il libro si chiude quindi con la descrizione della stampa periodica sambenedettese negli anni cinquanta. Segue una nutrita appendice documentaria dal periodo napoleonico all’Unità d’Italia.