Piano sanitario regionale 2007-2009
Jesi sperimenta la nuova organizzazione ospedaliera
11/02/2008 - La struttura ospedaliera di Jesi sperimentera` l'organizzazione del un nuovo modello di ospedale previsto nel Piano sanitario 2007-2009. Lo ha deciso la Giunta regionale che ha incaricato il dirigente del servizio Salute, il direttore generale dell'Asur e quello della zona territoriale 5 di predisporre un progetto che privilegi 'la funzione piuttosto che la struttura e i posti letto'. La nuova organizzazione dovra` valorizzare la centralita` della persona, l'integrazione con il territorio e la citta`. Dovra` puntare sulla continuita` assistenziale, sulla correttezza delle cure e dell'uso delle risorse, sul rinnovamento diagnostico terapeutico e tecnologico, sull'approfondimento clinico e sull'aggiornamento professionale. Il progetto dovra` essere presentato entro novanta giorni. 'A fronte dell'attuale organizzazione sanitaria ' evidenzia l'assessore alla Salute, Almerino Mezzolani ' il Piano 2007/2009 privilegia una logica dimensionata sulla funzionalita` ed economicita`, in relazione a un bacino di utenza utile a garantire la qualita` dei risultati. I nuovi ospedali, ad alta tecnologia e assistenza, non saranno piu` strutture basate sull'autonomia e autosufficienza dei reparti, ma incentrati su modelli organizzativi dipartimentali in grado di assicurare un'elevata intensita` assistenziale. Andranno, quindi, ridotti i costi di gestione, condividendo le risorse e incrementando l'integrazione, in modo da azzerare le disfunzioni'. La scelta dell'Ospedale di Jesi, quale 'struttura piu` idonea per realizzare la sperimentazione del nuovo modello', era gia` prevista nel Piano sanitario regionale approvato nel luglio 2007. (r.p.)
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