Malamonroe, dal Festival di Sanremo al Festival Pigro (omaggio ad Ivan Graziani)
MUSICA, 2007-03-14 - I marchigiani Malamonroe proseguono il percorso nella musica che conta. Dopo essere stati ospiti di Sanremo nella manifestazione "Sanremoff", di cui è direttore artistico Pepi Morgia, saranno presenti giovedì 15 al Festival Pigro, omaggio ad Ivan Graziani.
Con loro sul palco saranno presenti importanti personaggi della musica italiana come Avion Travel, Baccini e la Banda del Liga.
La formazione fanese proporrà al Festival, che quest'anno sarà a Teramo il prossimo 15 e 16 marzo, tre canzoni scelte ad ok nel vasto repertorio del cantautore, ovviamente riproposte nel loro stile che definiscono happy-pop. Si parla di "Minù minù", "Lucetta tra le stelle" e "Maledette malelingue".
I Malamonroe non mancheranno di riproporre al pubblico il loro singolo "Margherita (non lo sa)", cover della canzone di Dori Ghezzi.
I Malamonroe nascono nel gennaio 2003, quando Eleonora Fiorani (voce), Nicola Sbrozzi (basso), Sergio Dini (tastiere & synths) e Simone Cardinetti (chitarre), ognuno dei quali proveniente da diverse esperienze musicali da solista o con altri gruppi, si incontrano e decidono di proseguire insieme il loro percorso artistico. Poco dopo a completare la formazione arriva anche Enrico Spadoni (batteria). I cinque, con l’aiuto di Luca Antinori (fonico e collaboratore artistico della band), cominciano da subito a costruire un repertorio che alle obbligatorie cover, indispensabili per trovare ingaggi nei locali della zona (tutti i Malamonroe sono marchigiani), aggiunga anche brani di composizione originale. L’area musicale nella quale si muovono i Malamonroe è quella di un pop-rock frizzante, con una precisa componente elettronica, che mette in primo piano la melodia e la cantabilità attraverso le doti vocali della cantante.
Per presentarsi all’emittenza radiofonica nell’autunno del 2006 hanno intanto scelto di reinterpretare in chiave personale una canzone che Dori Ghezzi presentò al Festival di Sanremo del 1983, “Margherita non lo sa”, realizzata con la produzione artistica di Livio Magnini (già Bluvertigo, oggi JetLag).
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