ESPLODE LA MANIA DI GRIGLIATE E BARBECUE: BOOM DI VENDITE DI CARNE IN ESTATE
Nel Piceno i buongustai si riscoprono amanti della cottura alla brace. A segnalarlo è la Cia-Confederazione italiana agricoltori della provincia di Ascoli Piceno, che sottolinea la tendenza estiva di trascorrere serate in compagnia di carne e barbecue. Cresce, dunque, la passione dei cittadini e dei turisti per la carne cotta sulla brace e per gli utensili dedicati a questo metodo di cottura, che siano in muratura, artigianali, portatili o improvvisati. Una tendenza, sottolinea la Cia provinciale, che nel nostro territorio si fa sentire davvero forte in quanto gran parte delle grigliate, oltre a quelle fatte in casa, si tengono soprattutto nelle aree attrezzate all’aperto e nelle sagre di paese che in questo periodo dell’anno si svolgono quotidianamente nelle cittadine del Piceno. Una moda che con il passare del tempo fa delle grigliate un buon pretesto attorno al quale si raccoglie la famiglia, ma anche un momento di aggregazione sociale. Molto apprezzata è la tipica carne marchigiana e in particolar modo la razza bovina marchigiana.
Ed il boom delle grigliate conferma la grande fiducia sulla qualità e sulla sicurezza della carne in commercio, e nessun riflesso negativo percepito sui consumi, anche dopo le notizie di focolai di afta epizootica in Inghilterra. Pertanto la carne più ricercata è quella locale, che tiene molto bene al confronto con quella argentina, danese e francese. Dopo braciole e bistecche, le più gettonate da cucinare sulla brace sono le salsicce di maiale e sul tipo di cottura, gli amanti di questa pietanza propendono per la carne ben cotta, a seguire media cottura e appena una piccola percentuale la preferisce al “sangue”. Il crescere di questo trend si riscontra anche dal costante aumento nelle vendite sia di barbecue che di tutti quegli oggetti che servono per allestire le grigliate come forchettoni, palette, pinze e carbonella.
Come per i tradizionali fornelli domestici, anche per la griglia con carbone e legna, la donna è in vantaggio sull’uomo, sfatando un luogo comune che vedeva il maschio protagonista nella cottura alla brace, anche se non c’è una fascia di età che prevale sull’altra nell’arte della cottura. E’ una pratica che contagia un po’ e nei vari mesi dell’anno, anche se in quelli estivi si raggiungono i picchi più alti.