ASCOLI PICENO, 07/02/2008 - Alla prima Gara ufficiale del 2008, tre medaglie di bronzo per i giovani e giovanissimi dell’Ad Judo Cento Torri Ascoli Piceno. Alla XVI Edizione del prestigioso Trofeo Città di Taranto tra i 9 atleti del Cento Torri presenti nei 2 giorni di gara al Torneo vanno a medaglia: Santillo Alessio, Esordiente A (classe 1996) Bronzo nella categoria fino a 55kg; Damiani Lucia Cadetti (classe 1992) Bronzo nei kg57; Damiani Marta Senior , Bronzo nei (classe 1985) sopra i 78 kg.
“Almeno altri tre erano da podio – afferma il dr Giuseppe de Berardinis, presidente della Cento Torri e Azzurro della Nazionale Italiana di Judo settore Kata. - , ma non sempre va tutto per il verso giusto. Il risultato è stimolante e fa ben sperare per il futuro. Purtroppo i nostri atleti lamentano la difficoltà ad allenarsi nei soli tre giorni di martedì, giovedì e sabato, dichiarando che tanti altri che ha incontrato si allenano dalle 4 a 6 volte la settimana”.
“Tecnicamente – prosegue il Presidente ed allenatore - quando si parla di partecipazioni a competizioni ufficiali di rilievo e di risultati di eccellenza a certi livelli, dove sono presenti anche le squadre militari ed importanti club privati è indispensabile oltre ad avere un ottimo insegnante, coadiuvato da buoni collaboratori con diverse esperienze in campo, anche tanto tempo per potersi allenare, si dovrebbero raggiungere anche le 6 sedute settimanali per uno junior o senior, come si fa in tante altre discipline come il nuoto, l’atletica, la lotta. E’ anche necessario per l’insegnante aggiornarsi con le conoscenze tecnico-scientifiche che sono sempre in evoluzione, è essenziale avere la preparazione giusta per saper cosa si deve e può fare. Ormai potranno avere buoni risultati solo i club che hanno a disposizione strutture che permetteranno allenamenti giornalieri adattabili e flessibili a seconda delle esigenze di insegnanti ed allievi che non dobbiamo dimenticare sono la maggior parte in età scolare con gli impegni dovuti, con insegnanti che si occupano a tempo pieno della disciplina che insegnano nei suoi vari aspetti. Altro elemento importante e limitante è il fattore economico, nel nostro casa specifico, due giorni a Taranto per nove atleti più accompagnatori sono costati “una cifra” e per il viaggio e per la permanenza. A differenza del calcio, da noi è molto difficile trovare sponsor. Per quanto riguarda invece la promozione sportiva o il così detto avviamento allo sport per i giovanissimi di 5-6-7 anni e gli amatori, sono sicuramente sufficienti due allenamenti settimanali, come d'altronde avviene un po’ in tutta Italia, è ovvio che in questo caso si da maggior importanza all’aspetto socio-ricreativo della disciplina judo nonchè validissimo metodo globale di educazione fisica. In generale sono molto soddisfatto della resa dei giovani atleti che provengono da tanti Comuni anche lontani come, Arquata, Palmiano, Appignano, Grottazzolina, e ovviamente Ascoli, un ringraziamento particolare va ai genitori che si prodigano in lunghissimi spostamenti settimanali e partecipano con entusiasmo anche agli allenamenti e alle gare.
“Per quanto riguarda la mia personale attività agonistica nel settore kata – spiega il dr. de Berardinis - con Paniccià di P. S. Elpidio, tesserato anche lui con il nostro Club, con il quale ormai mi alleno da più di dieci anni percorrendo alternativamente i 140 km che ci separano per i tre, cinque allenamenti settimanali, il 2007 è stato positivo per aver conquistato ancora per la terza volta il primo posto nel Campionato Italiano e la terza medaglia consecutiva (Argento) nel Campionato Europeo con la squadra Nazionale Italiana. Per quanto riguarda l’aggiornamento tecnico 2007 ho partecipato come di consueto al Corso Estivo di Kata del kodokan Judo Institute di Tokyo, ho superato l’esame Nazionale per Docente Federale di Kata di Judo, in Italia ed ho partecipato a due Seminari di Formazione Continua per Tecnici Sportivi di Alto Livello presso la Scuola dello Sport del Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa “G. Onesti” ed ovviamente allo Stage annuale regionale obbligatorio per tutti i tecnici Fijlkam”.
“Visti i risultati in Campo Nazionale ed Internazionale – conclude - ottenuti dal nostro Club a prezzo di gravi sacrifici, auspichiamo ad una maggiore sensibilità e dell’amministrazione comunale e di eventuali privati che decidano nel futuro di sponsorizzare il judo, disciplina olimpica ed efficacissimo metodo educativo, quando insegnato con scienza e coscienza”.