DA ROMA A LOS ANGELES: IL "VOLO" DI MORRICONE PER RICEVERE L'OSCAR
Prima di partire per gli Usa il maestro, insieme con la moglie, si e' concesso una pausa di relax in una sala Vip dello scalo gestito da Aeroporti di Roma
Fiumicino, 21 febbraio - ''Dedico l'Oscar a mia moglie Maria, che mi e' stata sempre vicina in tutti questi anni''. Lo ha detto il maestro Ennio Morricone prima di partire questa mattina dall'aeroporto di Fiumicino per Los Angeles, dove domenica ricevera' l'Oscar alla carriera. ''Dal Nastro d'Argento del 1965 per le musiche di 'Per un pugno di dollari' all'Oscar - ha poi aggiunto dopo aver interrotto la lettura delle pagine di un quotidiano sfogliate in una sala Vip dello scalo gestito da Aeroporti di Roma, con la moglie accanto - e' passato davvero tanto tempo, costellato, tra l'altro, da altri premi. Ma, devo essere sincero, la Statuetta non me l'aspettavo. Anzi, non ci pensavo proprio. E' stata davvero una gradita sorpresa, graditissima, direi''. Il compositore ha quindi ricordato la telefonata ricevuta che l'informava dell'Oscar alla carriera. ''Mi hanno comunicato la notizia dandomi il buongiorno - ha detto ridendo - Stavo, infatti, per andare a dormire quando il telefono di casa e' squillato. Il presidente dell'Accademia e' stato molto gentile con me. Mi ha chiesto se accettavo l'Oscar ed io, ovviamente, ho risposto di si' ''. Morricone ha quindi detto di non sentirsi legato ad un'opera in modo particolare. ''Mi piacciono tutte. Devo dire che sono molto affezionato anche a quelle composizioni musicali che hanno avuto meno successo di altre e che invece, a parer mio, avrebbero meritato certamente di piu'''.
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