15° FESTIVAL FERRE’
TEATRO CONCORDIA
SAN BENEDETTO DEL TRONTO

DOMENICA 21 GIUGNO 2009 ore 21.15

ALBERTO PATRUCCO
CANTA GEORGES BRASSENS

in prima parte
ROBERTO NARDIN IN “FERRE’ INEDITO”
LUNEDI’ 22 GIUGNO 2009 ore 21.15
LUCA FAGGELLA
CANTA JACQUES BREL

in prima parte
MAURO MACARIO e LUCIO MATRICARDI OMAGGIO A FERRE’
presenta MAURO MACARIO
direzione artistica GIUSEPPE GENNARI direzione operativa MAURIZIO SILVESTRI
Ingresso libero fino a esaurimento posti
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Nuovi Orizzonti 0735/588946 339/2142416 – 328/4832044

15° FESTIVAL FERRE’ DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO
LA PRIMA SERATA, DOMENICA 21 APRILE
 Roberto Nardin, accompagnato da Gianantonio Mutto al pianoforte e Thomas Sinigaglia alla fisarmonica, aprirà la serata interpretando delle canzoni di Léo Ferré inedite in italiano, tra cui la magnifica Il tempo delle rose rosse, che canta l’assaporamento della rivincita e anche della vendetta da parte degli oppressi nei confronti degli oppressori al termine di una agognata rivoluzione: un feroce canto veicolato sui ritmi dolci di un ironico valzer che ne accentua il sapore velenoso. Tra le altre segnaliamo Dove mi perderò, tenero inno alla sconfinata prateria della bellezza femminile e Il battello spagnolo, struggente, superbo e eterno canto del dilaniamento tra disperazione e speranza di chi è costretto a lasciare controvoglia il proprio paese. Infine Nardin interpreterà la celeberrima Il disertore, storico inno contro la guerra di Boris Vian, di cui ricorre il cinquantenario della morte.
Nella seconda parte Alberto Patrucco, accompagnato da Sergio Bassanini alla chitarra e al clarinetto, da Daniele Caldarini al pianoforte e alle tastiere, da Francesco Garrufi al contrabbasso e da Luca Schiavo alla chitarra ritmica e al bouzouki, interpreterà le stupende canzoni di Georges Brassens da lui stesso tradotte, tra le quali segnaliamo La falsaria, autentico gioiello di funambolica combinazione poetico-musicale, e La supplica per essere sepolto in spiaggia a Sète, capolavoro di sorridente e estrema autoironia nella partita senza scampo giocata con la morte. In omaggio a Léo Ferré interpreterà in italiano la splendida Se te ne vai, proposta già in francese al Festival da Gino Paoli. Ma la novità più rilevante è che con Patrucco entra per la prima volta al Festival Ferré il cabaret di qualità: l’artista intratterrà tra una canzone e l’altra il pubblico divertendolo con penetranti incursioni di satira politica e di costume nei meandri dell’attualità italiana.  Alberto Patrucco ha anche promesso altre sorprese che come tali non possono essere qui rivelate.
Mauro Macario presenterà le due serate.
L’incontro dibattito con la stampa previsto per lunedì alle ore 11.00 presso la Palazzina Azzurra e annunciato sull’opuscolo è annullato per indisponibilità del locale nella data suddetta .

LA SECONDA SERATA, LUNEDI’ 22 GIUGNO

In apertura Mauro Macario e Lucio Matricardi, accompagnati da Luca Cingolani alla batteria e da Paolo Della Mora al basso, faranno un omaggio in poesia e musica a Léo Ferré, combinato tra recita e canto, con pezzi tra i quali si annunciano novità inaudite e una performance di grande effetto.
Luca Faggella, accompagnato da Mamo Giovenco al basso, da Eugène al pianoforte e alle tastiere, da Giulio Caneponi alla batteria e alle percussioni, interpreterà in perfetto francese le più belle canzoni di Jacques Brel, il cantautore belga di lingua francese, alla cui memoria sarà assegnata la Targa Léo Ferré 2009 quale “travolgente e sublime cantore dell’eterna contraddizione amorosa”. In questo repertorio immortale si segnalano il tango Rosa, affascinante e irriverente rievocazione tra adolescenza e fatica scolastica, e Les bonbons ’67,  sarcastico canto dell’imbarazzo imbranato maschile davanti alla malizia femminile. Il resto è troppo celebre per essere più che citato: Ne me quitte pas, Amsterdam, Le flamandes,ecc. Si cita invece l’omaggio che l’artista livornese rivolgerà a Lèo Ferré con il canto di alcune sue canzoni tra le quali la superba e traboccante invettiva Poète, vos papiers che è un autentico fuoco d’artificio di invenzione verbale fusa al crogiolo di una musica incalzante e autoritaria. A sorpresa Faggella ci offrirà una canzone del suo grande conterraneo, quel  Piero Ciampi, cantautore di una maledizione assolutamente non letteraria,  che meriterebbe maggior attenzione da parte di tutti.

15° FESTIVAL FERRE’ DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO
DOMENICA 21 E LUNEDì 22 GIUGNO TEATRO CONCORDIA 21.15
Il 15° Festival Ferré nasce da un atto d’amore degli artisti che lo interpreteranno per la canzone francese, la grande canzone francese d’autore, la più grande canzone francese d’autore, quella della triade formata da Georges Brassens, Jacques Brel e Léo Ferré. Forse mai nella storia della musica legata alla parola si è verificata una convergenza contemporanea di così alto potenziale artistico, e il Festival Ferré di quest’anno vuole celebrare questo evento che ha portato la canzone narrativa ai vertici dell’espressione poetico-musicale e ha creato una folta schiera di formidabili cantautori che se ne sono proficuamente nutriti, specialmente in Italia.
Alberto Patrucco, attore di cabaret, scrittore di libri di satira politica e di costume, traduttore di canzoni francesi à texte  (con testo poeticamente impegnativo), interpreterà Georges Brassens in alcuni dei suoi titoli più belli che egli stesso ha abilmente tradotto con risultati di effetto poetico che nulla ha da invidiare agli originali. Lo testimonia il successo riscosso all’ultima edizione del Festival Tenco nel 2008. Sarà accompagnato dal suo quartetto.
Luca Faggella, filosofo, attore, compositore e cantante, premio Tenco 2002 come migliore autore emergente, interprete straordinario dell’opera struggente del cantautore livornese Piero Ciampi, interpreterà in quartetto Jacques Brel nelle sue canzoni più belle e travolgenti, come nel suo splendido album Hiva Oa che prende il titolo dall’isola polinesiana dove Brel ha scelto di chiudere la sua vicenda artistica e umana irripetibile.
Roberto Nardin, attore, cantante e architetto, interprete appassionato di Léo Ferré di cui in trio presenterà delle formidabili canzoni a temi e ritmi  dolci e forti, come è nello stile eroico e sublime del cantautore monegasco. Canzoni inedite in italiano e molto ben tradotte.
Mauro Macario, attore, poeta e autore di romanzi, sarà il vibrante protagonista di un omaggio librato tra poesia e canzone e dedicato al suo grande Maestro Léo Ferré, concertandolo con l’artista marchigiano Lucio Matricardi e il suo trio.
Un Festival, il 15°, come si vede, autoctono, affidato a gente di cultura e di passione, quella che è capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo pur di far continuare e traghettare, al di là dell’anno di crisi economica, una manifestazione come il Ferré che è costituzionalmente contro la banalità imperante.

15° FESTIVAL FERRE’ DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Teatro Concordia 21 e 22 giugno 2009 ore 21.15
Il 15° Festival Ferré non nasce a caso ma da una volontà quasi trascendente che dopo 14 festival e un Mémorial (nell’anno successivo alla scomparsa di Léo Ferré il 14 luglio 1993) non si è ancora arresa all’impossibilità che con cadenza annuale si prospetta alla realizzazione della manifestazione. Davanti all’impossibile il rituale nemo tenetur qui non conta, il Festival Ferré si riorigina dalla sua fine con una ostinazione assurda, incontenibile, che gli nasce forse dalla sua voglia di essere segno di contraddizione al vieto conformismo prevalente delle proposte mediali legate alla canzone. Ma usque tandem? fino al capolinea: quest’anno.
E quest’anno è di scena una ghirlanda luminosa tricuspide, che non è solo quella dei tre grandi Brassens, Brel e Ferré che la formano e che in questa edizione del festival sono celebrati, ma anche quella dei loro doppi spirituali che dall’alto della musica più alta segretamente gli corrispondono: Mozart, Bach e Beethoven. Perché per il concerto criptico delle noumeniche corrispondenze è legittimo ipotizzare che il fenomeno Brassens sia occultamente il Mozart della canzone, Brel ne sia il Bach e Ferré il Beethoven. Per chi ha orecchio che intenda la musica oltre se stessa e le parole che essa inghiotte, questo è altamente probabile. E dopo averne parlato anni fa con Léo Ferré che si dichiarava perfettamente d’accordo, questo è diventato certo.
Che poi a interpretare questi grandi inimitabili con i loro doppi siano Alberto Patrucco, Luca Faggella, Roberto Nardin, Mauro Macario e Lucio Matricardi, ebbene questo è un puro frutto d’amore pertinace, di passione calda e di professionalità adamantina.
Grazie a loro ci sarà un Festival, e un festival che ne sorprenderà più di uno per travolgenza.

Il Presidente del Centro Léo Ferré
Giuseppe Gennari

Ps. Per informazioni dettagliate leggersi l’opuscolo che si da’ come allegato a questo comunicato.

15° FESTIVAL FERRE’ DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Il 15° Festival Ferré si terrà al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto nelle serate di domenica 21 e lunedì 22 giugno 2009 alle ore 21.15.
L’edizione di quest’anno è dedicata all’opera poetico-musicale di Georges Brassens, Jacques Brel (alla cui memoria sarà assegnata la Targa Léo Ferré 2009) e dello stesso Léo Ferré, una triade che ha sublimato la canzone francese rendendola inaccessibile agli attentati della mediocrità che colpisce così spesso questo settore dell’espressione artistica.
Alberto Patrucco, attore di cabaret, scrittore di satira politica e di costume, interpreterà come cantante di sorprendenti qualità le canzoni di Brassens da lui stesso ottimamente tradotte e per le quali ha riscosso unanimi consensi al Premio Tenco 2008.
Luca Faggella, filosofo, attore, compositore e cantante, Premio Tenco 2002, interpreterà le canzoni di Jacques Brel con il piglio dell’amante che non teme di scompigliare i capelli della sua bella pur di accarezzarla e farle piacere.
Roberto Nardin, attore, cantante e architetto, interpreterà Léo Ferré  in canzoni inedite in italiano e molto ben tradotte, e dedicherà un cammeo a Boris Vian di cui ricorre il 50° anniversario della morte.
Mauro Macario, attore, poeta e romanziere, farà un omaggio a Léo Ferré di concerto con il pianista cantante Lucio Matricardi.
Tutti gli artisti sono accompagnati dai loro gruppi musicali.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Per info: Tel. 0735/588246 – 339/2142416

Consultare la Locandina allegata  locand_ferrè 2009.pdf