“Niente dietro niente davanti”, i nuovi Skruigners
A quattro anni di distanza da “Duemilatre” tornano gli Skruigners, freschi d’uscita col loro ultimo “Niente dietro niente davanti”, diciannove brani spaccaossa che confermano la band come una delle più longeve e seguite del panorama punk hardcore. Velocità, malumore, testi collerici e voglia di esserci ancora, in un modo o nell’altro, dopo dieci anni e continui cambi di formazione. Abbiamo incontrato Carlame, batterista e fondatore della band, per parlarci dell’ultimo lavoro e cazzate di contorno.
Cominciamo subito col parlare di “Niente dietro niente davanti”. È il vostro ultimo lavoro. Io personalmente la trovo come la giusta tappa al vostro percorso. La linea è sempre la stessa, anche se è chiaro un aggiustamento, sia musicale che di immagine: i suoni sembrano molto più puliti e chiari, così come la grafica del block che, per quanto banale riflette un investimento da parte di qualcuno nei vostri confronti. Come dire che la cravatta fuori si è aggiustata il nodo ma la camicia resta sempre sporca di fango. Cosa ne pensi?
Beh sinceramente non c'è stato nessun aggiustamento di immagine; i suoni non mi sembrano più puliti né chiari, ma più cupi e aggressivi.
Si ok, ma il fatto che siano aggressivi non vuol dire che non debbano essere puliti. È vero che l’aggressività è sicuramente maggiore rispetto ad altri lavori, ma penso sia espressa questa volta con un suono più limpido.
Si la registrazione è sicuramente molto più nitida. Per quanto riguarda la grafica invece è stata curata da me in persona come ho fatto anche con “Duemilatre”, questa volta con le foto di Fulvio Romiti, quindi nessuno ha fatto strani investimenti nei nostri confronti. In altre parole non mi trovi molto d'accordo, e la cravatta al massimo ce la siamo stretta al collo e fra un po' ci appendiamo a qualcosa.
I titoli dei dischi hanno avuto sempre un significato massiccio per voi. Sempre drastici, tutto e subito in due parole. Questa volta poi è quanto di più esplicito potevate trovare. Che significato gli date?
Il titolo è il filo conduttore del disco, racchiude il significato e le sensazioni che abbiamo voluto esprimere con le canzoni al suo interno. “Niente dietro niente davanti” significa nessun passato e nessun futuro, significa non avere nessuno che ti spinge e nessuno da raggiungere; spingere al massimo contro tutto e tutti, con la consapevolezza che in realtà hai solo te stesso, in mezzo al vuoto, oggi, e non esiste niente altro.
L’altro giorno parlavo di voi con un tipo che ha iniziato a darvi contro per i soliti discorsi sull’etichetta: se ti autoproduci sei bravo, se non lo fai non sei più credibile. Penso che se oggi quel tipo ascoltasse il vostro disco capirebbe che questa caccia alle streghe spesso è ridicola e pure bugiarda, perché le vostre idee e il vostro rumore sono gli stessi da dieci anni pur stando sotto etichetta. E poi io mi sono rotto le palle di questi discorsi basta. Tu vuoi dire qualcosa al tipo?
Collaboriamo da dieci anni con una casa discografica indipendente gestita da amici, che lavora in modo serio e onesto, e che non ha mai messo becco in nessuna delle nostre scelte e decisioni. Abbiamo sempre fatto quello che volevamo nel modo che volevamo, senza obblighi né divieti, senza regole né scadenze da rispettare. Il tuo amico sicuramente mangia la merda.
L’attività live è stata sempre importante per voi. Come vi sentite ai concerti? La gente, i piccoli punk, i grandi punk, l’ambiente, chi poga, quanto c’è di vero, quanto vi fa schifo, cosa vi spinge a continuare a credere in chi vi ascolta.
Prima di tutto io non credo granché in chi mi ascolta se no mi sarei gia sparato un colpo. I concerti però rimangono fondamentali per l'energia che ci si trasmette e per il divertimento. Non credo farei dischi se non potessi suonare dal vivo, è la cosa che preferisco. E poi si beve di più ai concerti che in studio di registrazione!
E all’estero? A quando un vero e proprio tour europeo, oltre la solita Croazia che ormai è una seconda casa?
Non lo so. Siamo sempre stati abbastanza sfortunati con l'estero. Avevamo tour organizzati in Francia e Spagna che poi non sono mai stati realizzati per problemi di ogni tipo, legati soprattutto alla disorganizzazione di chi li doveva gestire. Vedremo in futuro cosa si riuscirà a combinare.
I testi degli Skruigners: tematiche, ispirazioni, questioni dal mondo e dalla merda, l’odore della merda, politica, società, patria: un calderone di domande senza soluzioni e odio legalizzato verso tutti e nessuno.
I nostri testi nascono da quello che vediamo o proviamo. Sono descrizioni di fatti o sensazioni, visti da un'angolazione molto personale. Sono esperienze, idee, parlano di persone, di società, di noi stessi, del mondo che viviamo tutti i giorni. Non diamo consigli o soluzioni, non diamo risposte, ci piace piuttosto far nascere dubbi.
Inevitabile parlare della formazione Skruigners. Tu ed Ivan siete gli unici superstiti dal ’96. Come vedi la band oggi?
In effetti si, abbiamo cambiato moltissime volte bassista e chitarrista. Credo che la formazione attuale sia la migliore a livello tecnico.
Lezione di musica ai bravi bambini. Cos’è il punk? E cos’è l’hardcore?
Per me personalmente niente di particolare, sono due parole come tante altre, due generi musicali, due mode, a volte. Non mi sono mai posto il problema, ho sempre fatto quello che sentivo di fare senza la pretesa né l'esigenza di appartenere ad una scena o ad un gruppo, così nella musica come nella vita di tutti giorni.
Io personalmente non faccio altro che ascoltare happy hardcore, hardcore melodico o cose del genere che onestamente mi fanno abbastanza cagare. Come vedi la scena punk italiana oggi?
In declino totale da qualche anno, ma ora mi pare di vedere qualche buon segno; a me personalmente iniziano a piacere più gruppi, in alcuni sporadici casi c'è una bella atmosfera ai concerti, c'è un buon fermento, in mezzo al solito letamaio di moda e ipocrisia.
Ok, finito. Se vuoi dire qualcosa ma tanto non serve. In bocca al lupo per tutto. Alla prossima. Se volete informazioni su di noi le trovate su www.skruigners.net insieme alle date dei concerti, video, mp3 da scaricare ecc. Un saluto, alla prossima, ciao!
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