di Pasqualino Piunti *
Niccolò Machiavelli che non era uno stinco di santo e che tutti ricordano per il famoso “il fine giustifica i mezzi” diceva anche “chi decide di impegnarsi in politica lo fa essenzialmente per due ragioni: mettersi al servizio del potere o mettersi al servizio del Cittadino”
Quindi
A chi decide di spendersi per il bene dei concittadini va riconosciuto sempre e comunque la volontà di cercare di migliorare le cose. A volte le impostazioni sono diverse e divergenti ma quando le finalità sono quelle in premessa, almeno va fatta salva la buona fede. Sotto questo punto di vista: Buon anno a questa Amministrazione ma ad ogni compleanno è buona norma donare una cadeau e proprio con questo spirito e senza pretendere di essere gli unici depositari di tutte le soluzioni vorrei “suggerire alcune riflessioni”.
Un anno fa si è insediata una Amministrazione con molti elementi nuovi ma con un Sindaco che siede ininterrottamente – con ruoli diversi – nell’emiciclo dal 1989. Eppure questo valore secondo noi non ha aiutato la sufficiente maturazione di una maggioranza che spesso e volentieri si è trovata a decidere su decisioni già prese. A fronte di una naturale predisposizione dei Consiglieri di centro-sinistra a volersi confrontare con i colleghi di minoranza, c’è una sorta di spocchia da parte del vertice amministrativo e di alcuni componenti della Giunta che crea steccati i di fatto impoveriscono le potenzialità di tutta la macchina. L’elevato numero di raccolta firme che spontaneamente il Cittadino si è sentito di proporre (Palazzina Azzurra, Città dei Bambini, Lungomare blu) solo per citarne alcune, sono il chiaro sintomo che invece di costruire i ponti questa Amministrazione ha innalzato muri, disattendendo il “verbo” che li ha accompagnati in tutta la campagna elettorale “LA PARTECIPAZIONE”.
Abbiamo assistito di proclami gratuiti: CATAMARANO PER FARE PRANZO A HVAR, CONCORDIA PRONTO A GIUGNO, IL BUS A SANTA LUCIA E PONTEROTTO, CORSE OGNI QUINDICI MINUTI SUL LUNGOMARE, SBLOCCO TOTALE DEL PAI E PER FINIRE VIA PIEMONTE E VIALE DE GASPERI.
Ma tanto tuonò che, oltre ai Dico, piovvero solo due risultati:
il Consigliere comunale aggiunto e la soppressione della Commissione edilizia.
E’ poco ma c’è ancora tempo per migliorare e per cercare collaborazione con tutti i rappresentanti politici eletti e non, oltre naturalmente ai Cittadini. L’importante non far passare per vittoria la presenta coesione della coalizione, perché, il collante per maggioranze, inteso come incarichi, nomine negli enti partecipati e posti di lavoro per amici, parenti e tesseterati, al quale si attinto copiosamente, come tutti i prodotti ha una scadenza, finita la luna di miele e dovendo entrare nel merito di questioni serie (già sul P.R.G. qualche problema sembra esserci) i sambenedettesi avranno l’occasione di verificare se c’è una reale attenzione alle problematiche della Città e delle sue famiglie (le quali con grande dignità ma sempre più in numero maggiore rappresentano le loro difficoltà), oppure solo la presunzione di continuare ad amministrare unilateralmente perché i numeri lo permettono. Legittimo, ma non in linea con il logo elettorale. Comunque auguri.
( * ) Capogruppo di Alleanza Nazionale