Non abbandoniamo chi non ci abbandona
Anche quest’anno in estate si ripropone l’emergenza animali. A farne le spese sono soprattutto i cani ed i gatti che vengono abbandonati in 350.000 ogni anno. Purtroppo sono in molti i proprietari che in vista delle vacanze estive decidono di sbarazzarsi dei loro amici a quattro zampe perché non possono o non vogliono portali con loro. Avere un cane o un gatto non è obbligatorio, prima di prenderlo bisogna valutare bene se si è in grado di accudirlo e di assumersi la responsabilità che ne scaturisce. Accogliere un animale in casa equivale ad aumentare la famiglia di un componente. Quando un figlio fa dei capricci di certo non si decide di abbandonarlo in autostrada, per cui chi lo fa con il proprio cane o il proprio gatto commette un grave reato che per fortuna l’art. 727 del codice penale punisce con una contravvenzione da 1.000 a 5.000 euro. Provvedimento che appare, però, ancora troppo poco duro, visto che la tv continua a riproporre ogni anno immagini atroci di animali abbandonati e ancor più atroce è constatare che circa l’80% di essi muore entro sei mesi dall’abbandono. Non esistono giustificazioni. Esistono invece alternative. Numerose sono le strutture ricettive che permettono di portare in vacanza il proprio animale, aumenta il numero di ristoranti accessibili ai cani, poche sono le spiagge con un divieto palese di portare con se i propri cuccioli. E se proprio non possiamo portarli con noi in vacanza, ci sono i vicini di casa o i parenti che spesso sono contenti di ospitare per un po’ i nostri animali. Esistono, inoltre, vere e proprie pensioni che si prendono cura di cani e gatti durante il periodo estivo. Per chi invece continua ad amare il proprio cane anche in estate e decide di portarlo in vacanza occorre che lo faccia tenendo conto delle sue esigenze. Bisogna evitare di partire nelle ore più calde delle giornata, bisogna farlo controllare dal veterinario, prima della partenza, in modo che farà le giuste vaccinazioni, non bisogna dimenticare di portare con se il libretto sanitario e bisogna fermarsi regolarmente durante il viaggio per permettere al cane di fare i suoi bisogni. A tal proposito sono state create sulle autostrade italiane 16 aree-sosta, “Fido Park” che permettono di far scendere all’occorrenza il cane dall’auto. Per quanto riguarda l’alimentazione, sia che l’animale rimanga in casa o che vada in vacanza, sostengono i veterinari, deve avere sempre a disposizione acqua fresca e pulita e pasti meno abbondanti rispetto a quelli invernali, visto che il caldo lo rende pigro facendogli bruciare meno calorie. Infine regalategli tante coccole e passeggiate e vedrete che sia per lui che per voi quella sarà la vera vacanza.
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