CominitàMontanaCamerino: Parco Eolico, dal vento una nuova opportunità per tutto il territorio
CAMERINO, 2006-06-19 – “Dal vento una nuova opportunità per tutto il territorio”. Il presidente della Comunità montana di Camerino, Luigi Gentilucci, commenta con soddisfazione la sigla dell’accordo di programma, firmato nei giorni scorsi ad Ancona, con il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, per la realizzazione di un parco eolico di interesse pubblico di 40 MW, in un’area ricompresa fra Monte Cavallo e Serravalle di Chienti. “Si tratta di un contributo fondamentale all’attuazione del Pear, il Piano energetico e ambientale regionale, che apre una via nuova per l’ente comunitario. La Comunità montana di Camerino diventa un attore principale e, al contempo, gestore del primo impianto eolico marchigiano”. Il sito per la realizzazione del parco eolico è stato scelto in base ad uno studio molto approfondito. Le aree ritenute adatte erano in tutto tre: una prima tra Serravalle, Monte Cavallo e Pieve Torina, una seconda fra San Severino e Gagliole e una terza fra Casteldelci e Sant’Agata Feltria. La prima è risultata la più consona. Con l’accordo firmato in Regione quest’ultimo ente si è impegnato a fornire gli indirizzi tecnici e ambientali per la progettazione dell’impianto mentre la Comunità montana dovrà indire un bando di gara per la progettazione definitiva. Vale la pena ricordare che l’ente comunitario è promotore già da tempo, nel proprio ambito, di un programma più generale volto alla valorizzazione integrata delle fonti energetiche rinnovabili. “Con la firma dell’accordo di programma non si andrà solo a realizzare un impianto di produzione di energia elettrica senza emissioni climalteranti, ma si avrà anche – sottolinea il presidente della Comunità montana di Camerino, Luigi Gentilucci – una proficua ricaduta sul territorio in termini di risorse finanziarie da reinvestire in sede locale per sviluppare altri interventi di produzione di energia da fonti rinnovabili e risparmio energetico, e/o per la realizzazione dei servizi indispensabili al mantenimento della popolazione a presidio delle aree montane. Ci si attende inoltre la diffusione nel territorio interessato di saperi innovativi con la partecipazione da un lato della Università e con la possibilità di occupare manodopera locale nella manutenzione degli impianti”. Alla firma della convenzione erano presenti anche l’assessore regionale all’Ambiente, Marco Amagliani, ed i rappresentanti dei Comuni montani interessati, il sindaco di Serravalle di Chienti, Rinaldo Rocchi e il vice sindaco di Monte Cavallo, Pietro Cecoli.
CAMERINO – Il presidente della Comunità Montana di Camerino, Luigi Gentilucci, e i sindaci dei Comuni del Maceratese ricompresi nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini hanno scritto al ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, e ai presidenti delle Regioni Marche e Umbria, Gian Mario Spacca e Maria Rita Lorenzetti, per chiedere “di poter indicare un percorso nuovo, cioè un percorso partecipativo, che consenta al territorio nelle sue rappresentanze istituzionali di condividere la scelta del nuovo presidente del Parco perché questi sia riconoscibile dalle comunità interessate e sia ritenuto capace, da chi ci vive, di interpretare al meglio gli ideali e i programmi di gestione necessari per far crescere il tenore di vita e la sensibilità naturalistica delle popolazioni del luogo, coniugando sviluppo e ambiente dentro i valori più autentici che sono a fondamento dell’esperienza del Parco Nazionale dei Monti Sibillini”. Gli stessi amministratori locali hanno anche chiesto di poter incontrare i presidenti delle due Regioni per “esplicitare quanto esposto e per condividere un percorso che possa dare voce alle comunità interessate e a quanti nel Parco vivono ed operano”.
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