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SportInvernali: SL, Adelboden, incredibile Berthod! 6o Rocca, 7o Moelgg-Kranjska Gora, Moelgg 13a

ilmascalzoneSportivo, SportInvernali sul mascalzone
a cura di Pietro Lucadei 

Adelboden, incredibile Berthod! Sesto Rocca, settimo Moelgg
Incredibile vittoria dello svizzero Marc Berthod nello slalom di Adelboden. Berthod, anche grazie ad una neve molto particolare e morbida, ha saputo risalire dal 27/o posto di metà gara dopo aver già compiuto un mezzo miracolo qualificandosi con il pettorale numero 60. La sua vittoria riporta la Svizzera in cima ad uno slalom maschile a 8 anni dalla vittoria di Didier Plaschy nello slalom di Kranjska Gora del '99. Nella speciale classifica delle vittorie con il pettorale alto, lo svizzero è secondo solo a Ivica Kostelic che vinse con il 64 nello slalom di Aspen del novembre 2001. Berthod ha chiuso con il tempo di 1'47"42 davanti a Benjamin Raich distanziato di 26 centesimi e a Mario Matt a 38 centesimi.
Sesto e settimo i due migliori azzurri: Giorgio Rocca, bravo a conquistare punti preziosi su una neve non particolarmente favorevole alle sue caratteristiche tecniche. Rocca alla fine è staccato di 68 centesimi, solo 1 in meno di un ritrovato Manfred Moelgg, capace di un'impresa molto simile a quella di Berthod: partito con il 58, 18/o a metà gara e settimo alla fine. Un applauso all'azzurro di San Vigilio di Marebbe che dovrebbe riuscire a rientrare fra i primi 30 della classifica già dalla prossima gara.
Diciassettesimo Cristian Deville, apparso un po' troppo falloso nella seconda manche dopo un eccellente ottavo posto conquistato a metà gara. Per il fassano rimane il 16/o posto finale a 1"87 da Berthod.
Fuori Patrick Thaler nella seconda mentre erano già usciti nella prima Zardini, Schmid e Fill. Non si era qualificato per pochi centesimi il 22enne campione italiano di specialità, Giuliano Razzoli.

La classifica di specialità vede sempre al comando lo svedese Markus Larsson con 225 punti, seguito da Benni Raich con 180 e da Giorgio Rocca con 150.

Ordine d'arrivo slalom Adelboden (Sui):

1. Marc Berthod SUI 1'47"42
2. Benjamin Raich AUT +0"26
3. Mario Matt AUT +0"38
4. Kalle Palander FIN +0"40
5. Markus Larsson SWE +0"55
6. Giorgio Rocca ITA +0"68
7. Manfred Moelgg ITA +0"69
8. Jens Byggmark SWE +0"82
9. Michael Janyk CAN +0"98
10. Daniel Albrecht SUI +1"25
11. Ondrej Bank CZE +1"28
12. Julien Lizeroux FRA +1"40
13. Jean-Baptiste Grange FRA +1"57
14. Akira Sasaki JPN +1"62
15. Kurt Engl AUT +1"83
16. Cristian Deville ITA +1"87

Non ha terminato la seconda manche:
Patrick Thaler ITA

Non qualificato per la seconda manche:
32. Giuliano Razzoli ITA

Non hanno terminato la prima manche:
Edoardo Zardini ITA
Hannes Paul Schmid ITA
Peter Fill ITA
Rocca: "Con questa neve non potevo fare di più"
"Non potevo fare molto di più con queste condizioni di neve - dice Rocca al termine della gara -, era davvero brutta. Penso che anche per gli spettatori, vedere una gara così non sia particolarmente divertente. Io sono un po' più pesante di altri atleti e affondo un po' di più. Oltretutto non ho potuto testare materiali diversi da quelli che utilizzo di solito e che sono sicuramente più adatti a nevi più dure. Sono comunque tranquillo perché la forma c'è, visto che rimango sempre fra i migliori, e porto a casa un po' di punti. Il ginocchio mi fa sempre un po' male, ma sono consapevole che almeno fino alla fine della stagione dovrò farci i conti. Ora rimango un paio di giorni ad Adelboden proprio per provare nuovi sci per queste condizioni particolari di neve, e per proseguire l'allenamento; quindi mi sposterò a Wengen".

Ancora una buona prova per Manfred Moelgg. "Ho sciato molto bene - dice Moelgg - peccato per un errorino commesso nella parte alta della seconda manche perché avrei potuto essere qualche potuto essere qualche posizione più avanti. Comunque non era assolutamente facile questa neve e sono soddisfatto di aver realizzato un altro ottimo piazzamento che dovrebbe riportarmi fra i primi trenta. Tutto ciò è il frutto di un lavoro molto duro fatto questa estate e devo veramente ringraziare anche il mio skiman Stefan Taschler per tutto quello che ha fatto per me".
Kranjska Gora, quinto sigillo per la Schild. 13/a Moelgg
Marlies Schild vince il quinto slalom sui sei disputati e si aggiudica sostanzialmente la coppetta di specialità con tre gare di anticipo sul termine della stagione. L'austriaca ha dominato entrambe le manches non lasciando alcuna possibilità alle avversarie. Il tempo finale della fidanzata di Benni Raich è di 1'40"96 davanti alla ceca Sarka Zahrobska, ancora a podio dopo quello già conquistato a Zagabria, e qui in ritardo di 66 centesimi. Terzo posto, e primo podio in carriera per la slovacca Veronika Zuzulova, in ritardo di 1"65.
La migliore delle azzurre è stata Manuela Moelgg che però si è dovuta accontentare di un 13/o posto a 3"18 dalla vincitrice, più indietro Annalisa Ceresa, 20/a a 3"92. Non si erano qualificate nella prima manche né Chiara Costazza, autrice di una prova sotto tono, né Nicole Gius. Era uscita Denise Karbon.

La classifica di specialità vede la Schild al comando con 560 punti, seguita dalla svedese Borssen con 292 e dalla croata Jelusic con 283. Migliore azzurra: Chiara Costazza 13/a con 119 punti.

Ordine d'arrivo SL femminile Kranjska Gora (Slo):
1. Marlies Schild (Aut) in 1'40"96
2. Sarka Zahrobska (Cze) a 0"66
3. Veronika Zuzuzolva (Svk) a 1"65
4. Tanja Poutiainen (Fin) a 1"72
5. Ana Jelusic (Cro) a 1"91
6. Therese Borssen (Sve) a 2"08
7. Nicole Hosp (Aut) a 2"15
8. Kaylin Richardsson (Usa) a 2"23
9. Michaela Kirchgasser (Aut) a 2"32
10. Florine De Leymarie (Fra) a 2"65
11. Maria Pietilae (SWE) a 2"79
12. Annemarie Gerg (Ger) a 3"06
13. Manuela Moelgg (Ita) a 3"18
14. Vanessa Vidal (Fra) a 3"38
15. Sanni Leinonen (Fin) a 3"46

20. Annalisa Ceresa (Ita) a 3"92

Non qualificata per la 2a manche:
32. Chiara Costazza (Ita)
48. Nicole Gius (Ita)

Ritirata 1a manche:
Denise Karbon (Ita)

 

Slalom femminile bis a Melchsee di Coppa Europa, Schnarf quarta
La slovena Marusa Ferk ha vinto il secondo slalom femminile disputato a Melchsee (Svi) e valido per la Coppa Europa di sci alpino. Secondo posto per la padrona di casa Celina Hangl, sul gradino più alto del podio nella gara del giorno precedente. Terza Simone Sterng, austriaca. L'azzurra Johanna Schnarf ha chiuso al quarto posto a quasi 2" dalla vincitrice, mentre Giulia Candiago è finita tredicesima e Karoline Trojer quindicesima. Più lontane le altre.

Ordine d'arrivo SL femminile Coppa Europa Melchsee (Svi):
1 FERK Marusa  1988  SLO   49.89  56.30  1:46.19  9.72
2 HANGL Celina  1989  SUI   50.01  56.85  1:46.86  13.57
3 STRENG Simone  1987  AUT   50.31  56.96  1:47.27  15.92
4 SCHNARF Johanna  1984  ITA   50.45  57.59  1:48.04  20.35
5 DUERR Katharina  1989  GER   51.66  56.53  1:48.19  21.21
6 STABER Veronika  1987  GER   51.08  57.16  1:48.24  21.50
7 MARMOTTAN Anemone  1988  FRA   51.31  57.01  1:48.32  21.96
8 STECHERT Gina  1987  GER   52.09  56.35  1:48.44  22.64
9 DAUTHERIVES Claire  1982  FRA   50.93  57.64  1:48.57  23.39
10 SEKIZUKA Mami  1985  JPN   50.84  57.84  1:48.68  24.02
11 GRANDOVEC Lana  1987  SLO   51.12  57.58  1:48.70  24.14
12 GMUER Miriam  1986  SUI   52.03  56.82  1:48.85  25.00
13 CANDIAGO Giulia  1986  ITA   51.79  57.23  1:49.02  25.98
14 GROSVOLD Thea  1990  NOR   52.15  56.98  1:49.13  26.61
15 BERTHOD Pascale  1987  SUI   51.76  57.40  1:49.16  26.78
15 TROJER Karoline  1984  ITA   51.56  57.60  1:49.16  26.78

19 MAZZOTTI Lucia  1985  ITA   51.00  58.42  1:49.42  28.27
25 BORSOTTI Camilla  1988  ITA   52.53  58.20  1:50.73  35.80
31 EISATH Magdalena  1986  ITA   53.03  58.05  1:51.08  37.81

Ritirate 1a manche:
MARCONI Anna (ITA), CURTONI Irene (ITA)

Ritirate 2a manche:
MORANDINI Claudia (ITA), MERIGHETTI Daniela (ITA)

 

Kuitunen a passeggio sul Cermis, il Tour de Ski è suo. Longa 15a
Tutto secondo pronostico nella pursuit femminile in Val di Fiemme che ha chiuso il Tour del Ski. Virpi Kuitunen ha agevolmente controllato la situazione nella salita conclusiva dell'Alpe del Cermis dall'alto del vantaggio racimolato nei giorni scorsi conquistando  i 400 punti in palio e i 150000 franchi svizzeri (circa 100000 mila euro). La finlandese ha preceduto sul traguardo Marit Bjoergen, risalita dalla terza posizione, mentre Valentina Shevchenko ha recuperato dalla settima posizone fino alla terza, escludendo dal podio Aino Saarinen. Marianna Longa, scattata per nona, ha perduto terreno tagliando il traguardo  quindicesima, una posizione meglio di Arianna Follis, sedicesima. Risale qualche posizione anche Sabina Valbusa (dalla ventunesima), mentre Karin Moroder, Stephanie Santer e Magda Genuin sono finite una dietro l'altra in trentottesima, trentanovesima e quarantesima piazza. In classifica generale Kuitunen prende il largo davanti alla Bjoergen.    

Ordine d'arrivo Pursuit femminile Tour de Ski Val di Fiemme (Ita):
1 Kuitunen Virpi  FIN in 36:36.7 0.0  
2 Bjorgen Marit  NOR +1:17.7  
3 Shevchenko Valentina  UKR  +1:20.5  
4 Saarinen Aino Kaisa  FIN  +1:22.3  
5 Neumannova Katerina  CZE  +1:24.3  
6 Majdic Petra  SLO  +1:51.7  
7 Steira Kristin Stormer  NOR +1:53.6  
8 Sachenbacher Stehle Evi  GER +1:58.7  
9 Skofterud Vibeke  NOR   +2:24.0  
10 Bauer Viola  GER  +2:42.1  
11 Kowalczyk Justyna  POL  +3:08.4  
12 Philippot Karine  FRA   +3:20.5  
13 Roponen Riitta Liisa  FIN  +3:22.5  
14 Savialova Olga  RUS +3:36.3  
15 Longa Marianna  ITA  +3:41.0  

16 Follis Arianna  ITA +4:32.5  
18 Valbusa Sabina  ITA  +4:56.0  
38 Moroder Karin  ITA   +11:50.9  
39 Santer Stephanie  ITA  +13:02.1  
40 Genuin Magda  ITA +13:53.2

Tour de Ski: vince Angerer. 20/o Di Centa
Il primo vincitore del Tour de Ski è il tedesco Tobias Angerer, partito davanti a tutti nella salita terribile al Cermis e arrivato senza cedere metri a nessuno. Il suo tempo negli ultimi 11 km ad inseguimento a tecnica libera è di 33'39"5. Angerer ha preceduto il russo Alexander Legkov, attardato di 46"3 ma capace di risalire ben nove posizioni siglando il miglior tempo sulla salita. Terzo il primo dei norvegesi, Simen Oestensen, con un ritardo di 50 secondi. Fuori dal podio altri due norvegesi, Petter Northug e Tor Arne Hetland, che comunque segnano punti importanti in Coppa del mondo.
Il migliore degli azzurri è Giorgio Di Centa, 20/o alla conclusione, con sei posizioni scalate nella salita. Alla fine il carnico è arrivato con quasi 4 minuti di ritatrdo dal vincitore: un ritardo accumulato nelle precedenti tappe del Tour. 27/o si è piazzato Pietro Piller Cottrer a 5"15 da Angerer, ma anch'egli bravo nel tratto di salita. 44/o Cristian Zorzi, in rimonta di sette piazze, seguito al 46/o posto da Fulvio Scola, al 51/o da Pierluigi Costantin e al 61/o da Loris Frasnelli.

Ordine d'arrivo della 11 km pursuit di Val di Fiemme:

1 Angerer Tobias  GER   33:39.5
2 Legkov Alexander  RUS   +46.3  
3 Oestensen Simen  NOR   +50.0  
4 Northug Petter  NOR   +1:06.6  
5 Hetland Tor Arne  NOR   +1:09.6  
6 Goering Franz  GER   +1:18.9  
7 Jauhojarvi Sami  FIN   +1:24.4  
8 Dementiev Eugeni  RUS   +1:32.1  
9 Filbrich Jens  GER   +1:34.1  
10 Pankratov Nikolai  RUS   +1:46.0  
11 Estil Frode  NOR   +1:56.3  
12 Shiriaev Sergej  RUS   +2:17.9  
13 Magal Jiri  CZE   +2:37.5  
14 Fredriksson Mathias  SWE   +2:53.3  
15 Sommerfeldt Rene  GER   +3:04.5  
16 Soedergren Anders  SWE   +3:04.8  
17 Ronning Eldar  NOR   +3:17.3  
18 Chernousov Ilia  RUS   +3:38.7  
19 Vittoz Vincent  FRA   +3:55.4  
20 Di Centa Giorgio  ITA   +3:59.2  
21 Svartedal Jens Arne  NOR   +4:16.2  
22 Novikov Serguei  RUS   +4:33.6  
23 Nousiainen Ville  FIN   +4:44.0  
24 Burgermeister Reto  SUI   +4:55.7  
25 Reichelt Tom  GER   +5:04.5  
26 Jonnier Emmanuel  FRA   +5:11.3  
27 Piller Cottrer Pietro  ITA   +5:15.1  
28 Bundi Gion Andrea  SUI   +6:10.8  
29 Alypov Ivan  RUS   +6:13.9  
30 Batory Ivan  SVK   +6:43.1  

44 Zorzi Cristian  ITA  +10:44.8
46 Scola Fulvio  ITA  +10:49.3    
51 Costantin Pierluigi  ITA   +14:11.0  
61 Frasnelli Loris  ITA   +20:33.1  

Non partito:
Checchi Valerio  ITA  

Di Centa: "Una salita memorabile"

 

 

Giorgio Di Centa promuove la salita finale del Cermis che assegna la vittoria nel Tour de Ski. Il campione olimpico ha concluso ventesimo dal trentaseiesimo di partenza e spiega: "E' stata un'invenzione molto positiva, abbiamo trovato delle rampe particolarmente impegnative, che ti avvicinano decisamente al pubblico data la velocità ridotta. E' stata una prova diversa dal solito, ringrazio le persone che ci hanno sotenuto a bordo pista".
(da fisi.org)
articolo correlato: http://www.ilmascalzone.it/articolo.php?id=7555

 Pietro Lucadei

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