GROTTAMMARE, 2006-12-04 - In un clima di grande festa, dinanzi ad un migliaio di persone tra studenti, genitori, insegnanti, che hanno assiepato le tribune, il ministro per le attività giovanili e lo sport Giovanna Melandri ha inaugurato questo pomeriggio la palestra (ma, viste le dimensioni, assomiglia più ad un piccolo palasport) dell’Istituto tecnico per Geometri “Fazzini –Mercantini” di Grottammare realizzata dalla Provincia nei tempi stabiliti.
Clima da gara sportiva, dunque, per le autorità intervenute: c’erano molti Sindaci del comprensorio, a cominciare da quello di Ripatransone, la città che ospita l’altra “metà” dell’istituto, i licei Mercantini. C’erano il prefetto Alberto Cifelli, il sottosegretario agli affari regionali Pietro Colonnella, il consigliere regionale Sandro Donati, i vertici provinciale e regionale del CONI. Ma c’era anche il sindaco di Ancona Fabio Sturani che si è preso la sua bella razione di applausi alla fine della cerimonia centrando un “tre punti” dopo che il ministro Melandri aveva declinato l’invito dell’assessore provinciale all’edilizia scolastica, nonché cerimoniere della giornata, Ubaldo Maroni a mettere nel canestro un pallone da basket.
“Conoscete Charlie Brown? Diceva che la felicità è avere in tasca una tessera della biblioteca e la palestra della propria scuola a portata di mano. Oggi posso dire che la felicità è una bellissima palestra”. Così il ministro Melandri ha aperto il suo intervento che ha poi toccato il tema dell’importanza della pratica sportiva. “Dietro i grandi campioni, i grandi atleti che colorano l’Italia di mondiale, c’è sempre un movimento popolare diffuso, ci siete voi ragazzi” ha detto ancora l’esponente di Governo cogliendo l’occasione per ricordare due provvedimenti che la Finanziaria 2007 introdurrà proprio a favore dello sport: il sostegno economico alle scuole che aprono le porte delle loro strutture (biblioteche, impianti sportivi) oltre il normale orario scolastico e la detrazione fino a 250 euro per le spese che le famiglie sostengono per l’iscrizione dei figli ad attività sportive. Il Ministro ha anche annunciato che tra breve diventerà legge il nuovo sistema di negoziazione dei diritti televisivi delle società di calcio e, con l’occasione, chiederà ai club di destinare una quota dei proventi all’incentivazione della pratica sportiva giovanile. “Sono il Ministro dello sport e delle attività giovanili – ha concluso Melandri - e quindi permettetemi di dire che sono a casa”.
In precedenza avevano parlato il sindaco di Grottammare Luigi Merli (che ha ricordato che la struttura non sarà solo a servizio della scuola ma la Provincia la metterà a disposizione della pratica sportiva di tutto il comprensorio), il giovane Andrea Antoniozzi in rappresentanza degli studenti, il dirigente della scuola prof. Arturo Verna e il presidente della Provincia Masssimo Rossi:”Queste sono occasioni in cui si riscopre il valore della comunità, dello stare insieme - ha detto Rossi, emozionato per il grande calore che proveniva dagli spalti della “sua” Grottammare – questa struttura è stata fortemente voluta da tutti, a cominciare dalle componenti scolastiche con le quali abbiamo condiviso il percorso fatto. Queste sono le occasioni in cui si ha la dimostrazione concreta che le tasse non sono la peste, ma al contrario sono indispensabili per dare servizi”. Poi, parlando dello sport, Rossi ha ricordato che “è sì competizione, ma è soprattutto occasione per stare e crescere insieme. Mai dunque anteporre la competizione all’affermazione delle qualità umane di ciascuno”.
L’assessore Ubaldo Maroni ha ricordato che anche in questo caso, come per tutte le altre opere di edilizia scolastica realizzate dalla Provincia, l’otto per mille delle somme stanziate serviranno a realizzare opere scolastiche in Paesi in via di sviluppo dell’Africa o dell’America Latina. A questo proposito, il pubblico ha salutato con un sentito applauso Yordanos Shifferaw, la referente per l’Etiopia del progetto coordinato dall’organizzazione “Comunità volontari per il mondo”: le somme messe da parte dalla Provincia di Ascoli serviranno a realizzare aule e servizi scolastici nella regione del Woreda dove, ha raccontato Yordanos, “spesso gli studenti fanno scuola sotto gli alberi e, dove c’è un aula, vi studiano 70 ragazzi tutti insieme”. Per la posa della prima pietra, ha annunciato il presidente Rossi, delegazioni di studenti di tutte le scuole che hanno contribuito con l’8 per mille a realizzare il progetto voleranno in Etiopia per constatare il buon fine dell’operazione.
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