TEATRO DELLE ENERGIE: LATELLA PORTA IN SCENA IL FASSBINDER DELLE “LACRIME AMARE DI PETRA VON KANT”
GROTTAMMARE, 28 gennaio 2008 – Archiviato il Premio Ubu, appena riscevuto per Studio su Medea nella categoria “Spettacolo dell’anno”, Antonio Latella torna al lavoro e porta in scena nelle Marche, interpretato dalla straordinaria Laura Marinoni, Le lacrime amare di Petra Von Kant. Lo spettacolo va in scena martedì 29 gennaio al Teatro delle Energie, nel cartellone realizzato dai Comuni di Grottammare e San Benedetto del Tronto e dall’Amat in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e la Regione Marche e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
Testo di grande profondità e forza dirompente, scritto all’inizio del ’71 dal genio trasgressivo di Fassbinder, Le lacrime amare di Petra von Kant, è un viaggio nell’universo sentimentale femminile. Petra è una donna libera, colta e ricca. Totalmente presa dal suo lavoro, con due matrimoni alle spalle si innamora di Karin, una ragazza di estrazione proletaria e più giovane. Petra è abituata a dominare ed è possessiva, mentre Karin vuole sfruttare la situazione senza rinunciare alla sua libertà. Sei mesi dopo Karin lascia Petra. Nella disperazione della perdita Petra riesce a ritrovarsi, riconoscendo la natura del suo sentimento per la ragazza: lei non l’ha amata, ha solo voluto possederla, vincolandola a sé per mezzo del suo denaro e del suo prestigio. La relazione che lei voleva imporre a Karin non era diversa da quella che, in passato, i suoi mariti esigevano da lei. E anche lei, come Karin, l’aveva rifiutata.
«Per raccontarci la donna – scrive Latella - Fassbinder sente la necessità di chiuderla nella sua casa, quasi come se isolandola riuscisse ad evidenziarne tutti i suoi lati. La donna diventa nell'immaginario dell’autore una gigantografia. […] Chi si lascia andare alle passioni è debole agli occhi della società. Tutto diventa rappresentazione. Come dice Fassbinder: “non esistono vicende vere. Il vero è artificio”»
Il capolavoro di Rainer Werner Fassbinder è tradotto in italiano da Roberto Menin. Insieme a LAURA MARINONI sono in scena SILVIA AJELLI, CINZIA SPANÒ, SABRINA JORIO, STEFANIA TROISE, CANDIDA NIERI. Le scenografie e i costumi sono di Annelisa Zaccheria, il suono di Franco Visioli, le luci di Giorgio Cervesi Ripa. Lo spettacolo, prodotto da Teatro Stabile dell'Umbria in collaborazione con Fondazione del Teatro Stabile di Torino è proposto anche nel cartellone del Teatro della Fortuna di Fano dal 12 al 14 febbraio.
I biglietti per lo spettacolo – fuori abbonamento nel cartellone – sono in vendita a €. 18,00 per i settori A e B e €. 13,00 per il settore C nei due punti di Grottammare (Ufficio Cultura del Comune, tel. 0735/739238 aperto in orario d’ufficio) e di San Benedetto (Libreria Nuovi Orizzonti in via Calatafimi 48 tel. 0735/588946 e 0735/588397), sui siti www.vivaticket.it e il giorno di rappresentazione al botteghino del teatro delle Energie. Informazioni Amat 071/2075880, inizio spettacolo ore 21,00. ---