Ecco la media della Mitsubishi
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2007-05-18 – La Mitsubishi lancia sul mercato italiano, la versione “docile” di un auto, conosciuta ai più come “la supersportiva dal carattere grintoso”: la Lancer. Quest’auto non è solo la versione Evo IX, che corre nei rally di tutto il mondo, ma è soprattutto un auto, proposta in versione Saloon (Berlina) o Station Wagon, equipaggiata con 4 benzina: 1300 da 82 cv (solo versione berlina), 1600 da 98 cv, 1600 BiFuel (benzina+GPL) da 98 cv, 2000 da 135 cv, negli allestimenti Comfort e Sport. Esteticamente la Lancer è una tranquilla berlina dalla linea moderna, senza fronzoli o vezzi stilistici di alcun tipo, che ben si adatta al gusto degli europei in fatto di auto. Dinamico e sportivo l’anteriore con i fari allungati e la mascherina a mezzaluna, classicissima la coda posteriore. Accomodandosi a bordo, si sale su un auto che è costruita con materiali di qualità. L’interno rispecchia quello che è la linea esterna. Infatti l’auto presenta una plancia semplice ma efficace, senza inutilità che possano rendere difficoltoso l’uso della stessa. Stessa cosa si può dire per il quadro strumenti, semplice e chiaro da leggere. Ed ora il test drive. La Lancer provata era la 1600 Comfort Station Wagon da 16510 €. La versione provata, la Station appunto, si discosta dalla berlina, per essere più lunga di un cm, e per avere la parte posteriore diversa. A differenza della coda presente sulla Saloon, qui nella station vi è un ampio portellone incernierato da bei fari verticali. Il comportamento su strada di questo mezzo giapponese è sorprendente: motore silenzioso, potente e brillante, facilità di guida veramente impressionante e soprattutto un cambio manuale morbido dagli innesti così rapidi e precisi che sembra un cambio automatico. Infine i prezzi, con i consueti distinguo fra Saloon (Berlina) e Station Wagon. Prima la Saloon: si va dai 15020 € della 1300 Comfort ai 18270 € della 1600 Comfort BiFuel. Infine la Station Wagon: si va dai 16020 € della 1600 Comfort ai 18620 € della 2000 Sport.
Bruno Allevi