TOUR DE FRANCE/ IL TAS SPEGNE IL SOGNO DI VINOKOUROV
di Sergio Conti Il Tribunale d’ arbitrato sportivo, su ricorso dell’ Uci, ha deciso di prolungare di un anno la squalifica di Alexander Vinokourov. La sanzione scadrà quindi il prossimo 24 luglio, impedendo al kazako di prendere parte al porssimo Tour de France. Sospensione di due anni per il ciclista kazako Alexander Vinokourov: la decisione è stata presa dal Tas (Tribunale d’ arbitrato sportivo), che ha stabilito anche che la squalifica decorre dal 24 luglio 2007 e si concluderà quindi il prossimo 24 luglio. Con questa nuova sanzione viene quindi prolungata la squalifica di un anno, già comminata dalla federazione kazaka, in seguito alla positività al controllo antidoping di Vinokourov nel corso del luglio 2007, durante il Tour. Dopo quella prima squalifica, sembrava in un primo momento che Vinokourov avesse deciso di ritirarsi dalla scena sportiva. Quando poi il ciclista ha annunciato che si stava preparando per Giro d' Italia e Tour, l' Uci è tornata sulla decisione e ha chiesto al Tribunale di riconsiderare la squalifica, che è stata pertanto prolungata fino a tutto il prossimo mese di luglio. Niente Tour de France, quindi, per il corridore dell' Astana (anche se la sua situazione contrattuale con il team è ancora tutta da definire), capace in carriera di vincere due tappe della Grande Boucle. ALTRI CASI IN ARRIVO??? – L’ Unione Ciclistica Internazionale ha infatti richiesto una procedura disciplinare per gli italiani Pietro Caucchioli e Francesco De Bonis e per gli spagnoli Igor Astarloa Ascasibar, Ruben Lobato Elvira e Riccardo Serrano Gonzales. I cinque corridori avrebbero infatti violato i test antidoping secondo cui i loro passaporti biologici avrebbero rilevato delle anomalie.
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