PARTECIPERA’ COME RELATORE ANCHE IL REGISTA SALERNITANO LORENZO GIGLIOTTI
Nel mese di ottobre 2006 avrà luogo “La VI Settimana della lingua italiana nel Mondo” sul tema Il cibo e le feste nella lingua e nella cultura italiana, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri con la collaborazione dell'Accademia della Crusca, il co-patrocinio del Ministero per gli Italiani nel Mondo e la partecipazione di numerose Istituzioni pubbliche e private, impegnate nella diffusione della lingua italiana. All'estero, attivi promotori degli eventi della “Settimana della lingua italiana nel mondo”sono gli Istituti di Cultura, nonché le Rappresentanze diplomatico-consolari, le cattedre di italianistica presso le Università straniere, oltre ai Comitati della Società Dante Alighieri e le Associazioni di italiani all'estero.
L'evento, che sin dal 2001 ha dimostrato di essere in grado di catalizzare un ampio e significativo interesse nei confronti della lingua italiana e dei contenuti culturali ad essa collegati, fornisce, nel contempo, un'occasione di riflessione circa la potenzialità di diffusione della nostra lingua come componente dell'immagine dell'Italia all'estero, come è risultato dalla vasta eco che la manifestazione ha suscitato sulla stampa, italiana e straniera.
Il tema individuato per l'edizione 2006 della Settimana Il cibo e le feste nella lingua e cultura italiana ha lo scopo di attirare l'attenzione su forme di cultura materiale, quali le feste, le tradizioni, le usanze gastronomiche locali, particolarmente varie e ricche di suggestioni nel panorama italiano. Fin dall'antichità il concetto di “festa” comporta, infatti, uno stretto collegamento con aspetti della “cultura materiale” di ogni popolo ed in particolare con la tradizione alimentare.
In tale occasione il regista salernitano Lorenzo Gigliotti terrà una conferenza dal titolo “Le due Italie in festa: i Gigli di Nola e il Palio di Siena” negli Istituti di Amburgo (10 ottobre) e Vancouver (23 ottobre). Durante la conferenza verrà proiettato il documentario che Gigliotti girò nel 1990 per il Ministero dei Beni Culturali nell’ambito di un progetto di conservazione dei beni etnoantropologici insieme al grande etnologo Diego Carpitella.