Follia pubblica
In questi giorni si sentono novità politiche che, in tempi non lontani, avrebbero fatto gridare allo scandalo.
La Confindustria propone di trattenere in Azienda per un anno l’indennità di fine rapporto e c’è voluta la probità di un Tremonti per non fare passare questa idea folle.
Gli autoferrotramvieri esercitano il loro costituzionale diritto di sciopero urtando gli interessi del Pubblico?
Bene, ecco il Governo promettere a questi lavoratori “lo sciopero virtuale”: insomma l’operaio lavorerebbe e ad incrociare le braccia ci penserebbe il computer.
E il “lodo Alfano” e le nuove norme sulle intercettazioni telefoniche?
E la progettazione, ex abrupto, di quattro centrali nucleari che, quando nel 2020, saranno varate, si troveranno ad essere superate da quelle di terza generazione?
E l’intestardirsi a voler costruire il costosissimo Ponte di Messina in una delle zone d’Italia a maggiore rischio sismico?
E le joint venture con la Francia per una nuova, e anch’essa costosissima, portaerei di condominio tra i due stati?
Si sta smantellando lo Stato sociale per utilizzare il denaro, estorto a Scuole e Ospedali, in opere inutili e nuove armamenti (a proposito se si hanno centrali atomiche e tecnologia militare all’avanguardia è facile costruire la bomba atomica).
Il Mondo del Lavoro
Si sente sempre più il brusio di protesta dei lavoratori, che vedono in pericolo il posto di lavoro.
Alla base del problema è la crisi globale, ma anche la stortura tutta italiana del mercato del lavoro.
In Italia (albertosordicamente) esiste e resiste il mito della “sistemazione”.
La Gente fa a botte per un posto di lavoro in Comune.
Non ci si vuole spendere come lavoratori autonomi, né si ha l’umiltà di accettare i lavori faticosi ed usuranti.
Ecco allora che ci si vuole inserire in un ufficio pubblico: struttura scalcinata, basso stipendio, noia, ma-almeno-sicurezza per l’immediato futuro.
Ufficio pubblico, poi, che + basato sul principio della Sopravvivenza.
Guai a criticare un collega infingardo, guai a dare un suggerimento al proprio capo: «tengo famiglia».
Privatizzare tutti i servizi non istituzionali: in America, per risparmiare, si pensa di privatizzare anche le carceri.
Giuseppe Angellotti