A Monza vincono Moretti (125 G.P.), Lamborghini (600 Stock), Pirro (600 Supersport), Colucci (Stock 1000) e Byrne (Superbike).
di Sergio Conti
In una splendida giornata di sole e davanti a oltre 6.500 spettatori è andato in scena a Monza il round 2 del Campionato Italiano Velocità. Nelle gare si sono imposti: Riccardo Moretti (Aprilia – Ellegi Racing) nella125 G.P.; Ferruccio Lamborghini (Yamaha – Media Action Prorace) nella 600 Stock; Michele Pirro (Yamaha – Lorenzini by Leoni) nella 600 Supersport; Domenico Colucci (Ducati – Barni Racing) nella 1000 Stock e l’ inglese Shane Byrne (Ducati) nella Superbike. 125 G.P. – Moretti riscatta subito la delusione di Misano quando perse la gara per pochi millesimi nei confronti del tedesco Schrotter e per evitare brutte sorprese ha preso il largo sin dal secondo giro andando a cogliere il meritato successo. Dietro al ravennate è stata battaglia serrata fra sei piloti che per l’ intera gara si sono scambiati le posizioni numerose volte. Alla fine, dietro il nuovo leader del campionato, hanno chiuso nell’ ordine: Luigi Morciano e Alessandro Tonucci entrambi del team Aprilia JGP Racing Dream. Della bagarre finale ne ha fatto le spese Davide Stirpe, caduto a poche curva dall’ arrivo, mentre era in piena lotta per il podio. STOCK 600 – Per Lamborghini il diluvio di Misano o il sole di Monza non fanno differenza e così il bolognese bissa sul circuito brianzolo il successo di due settimane fa sulla pista adriatica. Andato al comando già nel primo giro, non ha più mollato fino allo sventolare della bandiera a scacchi. Dietro al capoclassifica del torneo sono giunti Andrea Boscoscuro (Yamaha – Team Riviera FCC) e Fabio Massei (Yamaha – Va.Le.Ma Racing). Il detentore della pole Giuliano Gregorini (Yamaha – Baru Racing), dopo una non felice partenza, è finito quinto, preceduto in volata da Roberto Tamburini (Yamaha – WCR Bike Service). 600 SUPERSPORT – Dopo la pole, Pirro conquista anche la vittoria, confermando che a livello nazionale il pugliese non ha rivali. Partito in testa allo start, ha subito incrementato il vantaggio sino a controllare la corsa senza eccessivi patemi d’ animo. Dietro il pugliese è stata bagarre serrata per le restanti posizioni del podio: Danilo Dell’ Omo (Honda – Kuja Recing) ha conquistato la seconda piazza davanti ad un eccezionale Simone Sanna (Honda), tornato protagonista dopo un periodo in ombra. Con la squalifica alle verifiche tecniche di Dell’ Omo, Sanna è salito al secondo posto e Alessio Velini (Yamaha – VR Team) al terzo. Franco Battaini, quarto, resta in testa al campionato. STOCK 1000 – Gara sospesa subito dopo il via per un incidente che coinvolge tre piloti, Roberto Lacalendola, Ismaele Ortega e Leonardo Biliotti, gli ultimi due vengono trasportati in ospedale. Gli accertamenti ai quali sono stati sottoposti hanno dato esito negativo. La seconda partenza è regolare e si assiste a una gara bellissima con cinque piloti a lungo in battaglia poi alla fine è il poleman Domenico Colucci (Ducati – Barni Racing) a uscire per primo dalla Parabolica e a vincere la gara davanti a Claudio Corti (Suzuki) e a Danilo Petrucci (Yamaha – Piellemoto). Il calabrese è dunque il leader del campionato. SUPERBIKE – Dominio del campione inglese Shane Byrne (Ducati) che allo start ha salutato tutti e si è involato verso la vittoria. Alle spalle del britannico è battaglia fra sette piloti con continui scambi di posizioni fino alla scivolata di Norino Brignola (Ducati Guandalini) alla Parabolica che impone l’ esposizione della bandiera rossa, con la classifica redatta al decimo giro. Sul podio oltre a Byrne, che conduce la classifica tricolore, sono saliti Luca Conforti (Ducati – Barni Racing) e il sorprendente Flavio Gentile (Honda Altea Racing).