11/06/2009 - Il 27 Maggio 2009 giorno dell’anniversario della strage di Via dei Georgofili, in Prefettura a Firenze,abbiamo incontrato il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, in quella occasione abbiamo consegnato al Presidente della Repubblica un documento.
Con il nostro documento, chiedevamo fra le altre cose, supporto alla Magistratura per le indagini sui “mandanti esterni alla mafia” per la strage di via dei Georgofili.
In nome e per conto di quella giustizia alla quale abbiamo diritto per i nostri morti e i nostri feriti rimasti invalidi, chiediamo al Presidente della Repubblica di adoperare tutti i poteri a lui conferiti affinchè non siano posti limiti agli strumenti di cui la Magistratura ha bisogno in corso di indagine, quali le intercettazioni telefoniche ed ambientali.
Questo perché, anche se con l’entrata in vigore delle nuove norme sulle intercettazioni in discussione in queste ore in Parlamento, sarà sicuramente più facile perseguire i mafiosi conclamati - come si tenta di rassicurare - resta il fatto che con la nuova Legge , sarà più difficile scoprire quegli insospettabili colletti bianchi che hanno concorso insieme alla mafia “cosa nostra” al massacro dei nostri cari e della qual esistenza noi siamo fermamente convinti.
Giovanna Maggiani Chelli
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili