I convegni di "Paesaggio allo Specchio"
Dal 28 al 30 aprile la città di Fermo al centro di riflessioni sul tema centrale del festival Saggi paesaggi
27/4/2007 - Il 28 aprile inizia il terzo modulo del festival Saggi Paesaggi intitolato "Il paesaggio allo specchio" e costituito da convegni e dibattiti dedicati all’ecologia, alla letteratura ad aspetti pratici riguardanti le politiche di gestione del paesaggio. Le iniziative si svolgeranno a Fermo e si concluderanno lunedì 30 aprile con il concerto del pianista Giovanni Allevi al teatro dell’Aquila.
PER LA TERRA E PER L’UOMO
28 aprile 2007 - Fermo - Centro Congressi San Martino - ore 9:00
Il 29 aprile 2006 a Sant’Elpidio a Mare è stato presentato il Movimento ecosofico e civile “Per la terra e per l’uomo”, ispirato alla “Carta di Arenzano”, documento di principio in merito all’emergenza ecologica che era stato firmato, il 15 luglio 2001, dai più grandi poeti del mondo (da Derek Walcott a Seamus Heaney, ad Adonis, da Bei Dao a Mario Luzi, da Yves Bonnefoy ad Andrea Zanzotto, a John Ashbery, solo per nominarne qualcuno). All’evento intervennero due firmatari della “Carta”: Tahar Bekri e John Deane.
L’originalità e la ragione più profonda del documento e della nascita del Movimento stanno nel fatto che essi individuano nei poeti e nel loro pensiero i mediatori privilegiati di una proposta di senso globalmente condivisa e votata a un profondo significato ecosofico e civile.
In sostanza, i promotori dell’iniziativa pensano che non soltanto sia possibile riformulare un’etica della terra, in vista dell’attuazione dei principi sui quali si fonda il cosiddetto sviluppo sostenibile, ma che sia necessario evidenziare l’orizzonte entro il quale questi principi trovano significato.
Pensano che per cultura sia giusto intendere l’appartenenza a un insieme di significati e di costumi condivisi dalla comunità, e la conoscenza delle nozioni e delle azioni indispensabili al suo funzionamento armonico, anche in relazione a più ampi sistemi di significato (simbolici, religiosi, tradizionali, cosmici).
Pensano che la voce dei poeti, insieme a quella di tutti i soggetti coinvolti nel processo di ripensamento delle categorie antropologiche che definiscono il rapporto dialettico tra uomo e natura, possa contribuire alla degradazione dell’ambiente, del paesaggio, della società.
Il 28 aprile 2007, a Fermo, avrà inizio il momento operativo della proposta: Luisa Bonesio, Massimo Morasso (il teorico e l’estensore della “Carta di Arenzano”), Paolo Ruffilli, coordinati da Antonio Santori inviteranno,soprattutto le generazioni più giovani ad aderire al Movimento e a divulgare, in ogni luogo della “Marca”, le “Dodici tesi” della “Carta di Arenzano”, al fine di modificare i termini entro i quali si declina il senso del nostro abitare la terra.
PAESAGGIO E DELITTO Pagine di nuova letteratura sul paesaggio
Domenica 29 aprile - Fermo, Aula Magna dell’Ente Universitario del Fermano - ore 17:00
“Il paesaggio non è (solo) mera celebrazione romantica e identitaria. E’ anche il luogo nel quale divampa il conflitto tra legittimi interessi economici e pesanti aggressioni legali. L’originale incontro promosso offre sintetici elementi conoscitivi – relativi ad ecomafia e abusivismo edilizio – e la sensibilità di accreditati scrittori che ne scrivono e lo descrivono”.
Programma:
Saluti delle autorità
La Conoscenza
Enrico Fontana – Responsabile del Rapporto Nazionale Ecomafia
La Scrittura
Sandrone Dazieri
Giacomo Cacciatore
La Produzione Editoriale
Michele Vaccari
Coordina: Sandro Polci
GOVERNARE IL PAESAGGIO Attuazione della Convenzione Europea: il ruolo delle Province
Lunedì 30 aprile - Fermo, Palazzo dei Priori e Aula Magna dell’Ente Universitario del Fermano – ore 9,00
L’incontro ha la finalità di far emergere il ruolo e la funzione delle Province nel governo del territorio e del paesaggio, nella prospettiva dell’attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio. Saranno presenti professionisti (architetti, geometri, ingegneri), amministratori comunali, provinciali e regionali, esperti, studiosi e studenti delle università coinvolte.
PROGRAMMA
Sala dei Ritratti, Palazzo dei Priori
9:30 saluti
9:45 inizio relazioni prima parte
Danielle Mazzonis – Sottosegretaria Ministero Beni ed Attività Culturali;
Laura Marchetti-Sottosegretaria Ministero dell’Ambiente;
Massimo Sargolini (UNIV Camerino), Diversi approcci al paesaggio;
Riccardo Santolini (UNIV Urbino), L’ecologia del paessaggio.
Massimo Montella (UNIV Macerata), Il paesaggio come bene culturale;
Renato Novelli (UNIV Politecnica delle Marche), L’economia del paesaggio invisibile;
Riccardo Priore (Funzionario Consiglio d’Europa e direttore RECEP), L’attuazione della CEP attraverso la formazione dei tecnici e degli amministratori locali.
11:00 pausa caffè
11:15 inizio seconda parte
Roberto Gambino (UNIV Torino), La pianificazione e la progettazione del Paesaggio;
Alberto Clementi (UNIV Chieti e Pescara), Il ruolo degli enti intermedi (Reg/Prov/Com) nella pianificazione paesistica e territoriale;
Michele Talia (UNIV Camerino), Piani e programmi complessi a partecipazione pubblico/privato nella gestione del paesaggio;
Achille Bucci (Regione Marche), Dai paesaggi eccezionali ai paesaggi ordinari, dai vincoli alle strategie.
13:30 Buffet – chiostro Ente Universitario Fermano
15:30 inizio tavoli di lavoro presso Ente Universitario Fermano, aula magna e biblioteca:
I temi affrontati in mattinata verranno ripresi nei tavoli di lavoro pomeridiani che saranno coordinati da esperti; dai lavori dovranno scaturire idee, materiali e proposte concrete per l’attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio. I tavoli, aperti a tutti i partecipanti al convegno, affronteranno i seguenti temi: il paesaggio rurale: buone pratiche (annessi, restauri edifici, materiali, etc.); energia e paesaggio (nuovi sistemi di produzione dell’energia e modificazione del paesaggio); gestione dei paesaggi: prime sperimentazioni (piani paesaggistici, osservatori, carte dei paesaggi);pianificazione integrata/coprogettazione e progetto pilota Valdaso; conoscenza e trasformazione dei paesaggi: informazione, sensibilizzazione e formazione (temi di approfondimento e modalità per la formazione di professionisti ed amministratori locali);
Parallelamente ai tavoli tematici verrà allestito un workshop in cui saranno messi a disposizione, da parte dei partecipanti al convegno (Province, Enti, etc.), materiali utili, progetti, esperienze.
“Nuvole. Posta aerea per mio padre”
Stasera ad Ascoli un inedito Neri Marcorè cantante
26/4/2007 - Imperdibile appuntamento con teatro e musica: uno spettacolo dedicato alle nuvole, in quanto atmosferiche rappresentazioni della materia del sogno. Questa è la prima anticipazione a proposito di “Nuvole. Posta aerea per mio padre”, il recital interpretato da Neri Marcorè che sarà messo in scena domani venerdì 28 aprile nell’ambito degli appuntamenti in programma per il Festival piceno “Saggi Paesaggi” promosso dalla Provincia di Ascoli Piceno.
L’attore elpidiense parla dello spettacolo, partendo da una citazione: “I sogni, diceva Aristotele, una volta liberi si muovono…come le nuvole nel loro rapido mutare. E mi sto affezionando a queste mutazioni nelle quali mi diverto a riconoscere forme umane o animali. E’ un’arte, più naturale per i bambini, ma assai benefica anche per me. Tratte dal testo “Nuvole, posta aerea per mio padre”, tali parole dicono molto del perché le nuvole mi incuriosiscano e siano oggetto di una serata a tema. Le lega, nel loro perenne andare, un delicato rapporto tra un figlio e un padre. Solo poesia, musica e canzoni d’autore: a volte il meno è il più…”
L’assoluta novità di questo spettacolo è che, per la prima volta, il pubblico potrà godersi un Marcorè in veste di cantante; non mancheranno infatti intermezzi musicali cantati a confermare ulteriormente la versatilità artistica di un artista davvero completo.
“Nuvole, posta aerea per mio padre” sarà rappresentato domani sera al chiostro Sant’Agostino di Ascoli Piceno alle 21.30: in caso di pioggia, lo spettacolo si terrà al teatro Ventidio Basso.
I biglietti possono ancora essere acquistati nella biglietteria del teatro e nelle rivendite abituali.
Giovanni Allevi e i suoi spazi musicali
Lunedì 30 aprile (ore 21,30) concerto del pianista piceno al Teatro dell’Aquila di Fermo nell'ambito di Saggi paesaggi
27/4/2007 - L’appuntamento fermano del tour di Giovanni Allevi "Joy, spazi musicali" si arricchisce di ulteriori significati e messaggi. Il musicista suonerà infatti nel suo Piceno, dove si è formata la sua sensibilità e dove egli ha acquisito la sua professionalità musicale di base.
Al paesaggio piceno, e ad un suo grande interprete pittorico, Osvaldo Licini, uno degli esponenti internazionali più importanti dell’astrattismo e della pittura del Novecento, Giovanni Allevi ha dedicato le sue composizioni "Saggi Paesaggi" e "Angelo ribelle". Quest’ultima prende il titolo da uno dei più inquietanti e suggestivi soggetti della poetica liciniana.
Il primo brano, invece è un omaggio al festival piceno del paesaggio che quest’anno si svolgerà dal 20 aprile al 1° maggio, di cui riprende il titolo, ed il cui ricco programma è disponibile nel sito www.saggipaesaggi.it.
Non a caso, il grande concerto di Allevi si colloca il 30 aprile, a chiusura degli appuntamenti artistici e musicali che all’interno del festival incrociano arti e paesaggio. Una chiusura prestigiosa e piena di significato: secondo la filosofia del festival Saggi Paesaggi, infatti, volti, sensibilità, ricerca artistica, esplorazione di nuovi linguaggi, intreccio fra musica colta e tradizioni anche popolari costituiscono l’anima del paesaggio. E Giovanni Allevi e il suo pianoforte esprimono tutto questo. (da provincia.ap.it)